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Inferno Run: nel 2018 tutti all’inferno! Anche i vegani.

Nel 2018 l’Inferno si fa in tre.

Sì, perchè per la sua quinta edizione Inferno, la corsa a ostacoli più diabolica e partecipata d’Italia – con oltre 5 mila presenze solo nel 2017 – si disputa in tre tappe.

Tre tappe e altrettante nuove location per quella che sarà la prima OCR Series italiana, che decreterà con un’unica classifica i migliori indiavolati 2018.

Nuovi percorsi da scoprire e gli immancabili ostacoli, naturali e artificiali, dai nomi infernali, come Lucifero, Giuda Iscariota, Conte Ugolino e Cocito…

Gli appuntamenti per il 2018 saranno quindi:

INFERNO SNOW

Il girone infernale partirà in edizione winter il 18 marzo a Prato Nevoso (Cn), famosa località sciistica in Piemonte.

La sfida sarà resa ancora più coinvolgente dall’ostacolo neve, che si aggiungerà ai 20 previsti sul percorso Short da 5 km, e dalla straordinaria cornice delle Alpi Marittime.

Nella categoria competitiva la gara darà accesso alle qualifiche ai Campionati Mondiali OCR 2018.

INFERNO CITY

Seconda tappa all’Idroscalo di Milano a Segrate.

Divertimento assicurato anche in contesto urbano grazie a un tracciato che unirà natura, acqua e ostacoli.

INFERNO MUD

Per il gran finale la diabolica OCR farà ritorno il 13 e 14 ottobre nella sua terra d’origine in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, per la tradizionale Inferno Mud tra fango e sorrisi.

Appuntamento al Norcenni Girasole Village con un avventuroso percorso tra vigneti, boschi di campagna e colline.

Le edizioni City e Mud sono inserite nel Campionato Italiano OCR 2018 con la Standard Course (9 km e 30 ostacoli), qualificante nella categoria competitiva ai Campionati Europei e Mondiali OCR.

Confermata anche la Short Course (3 km e 20 ostacoli), aperta per la prima volta in Italia da Inferno nel 2017 ai minori dai 13 ai 17 anni, che potranno nuovamente gareggiare per conquistare l’accesso ai Mondiali.

L’anima goliardica della manifestazione vivrà nei tantissimi partecipanti non competitivi, di ogni fascia d’età, che correranno sugli stessi percorsi individualmente o in team.

Sempre più squadre, infatti, in rappresentanza di associazioni, palestre e aziende, scelgono di affrontare questa indimenticabile esperienza sportiva per divertirsi contando sul reciproco aiuto.

Uno dei team più partecipi alle OCR in Italia, sempre pronto ad attraversare l’Inferno (Run) pur di gareggiare è l’ASD Animals OCR.

Nata a febbraio 2017 grazie all’incontro e al confronto sui campi di gara fra Enrico Masala, Jacopo de Pra e Paola Mattei. Solo qui hanno scoperto la comune provenienza bresciana e in poco meno di un anno il gruppo è cresciuto e si è fatto conoscere in questo mondo. Il team è eterogeneo sotto ogni aspetto, anche nelle scelte alimentari. Ben quattro atleti sono vegani, fra cui Andrea Palvarini noto Youtuber del mondo OCR, altri vegetariani e onnivori, ma questo non scalfisce la loro unione.

(Enrico Masala alla Inferno 2018)

“La mia prima OCR è stata proprio l’Inferno – dichiara Enrico Masala – con i suoi ostacoli tecnici e una bellissima location. Devo dire che sul campo ho ottenuto le mie soddisfazioni sportive, una delle quali la qualificazione ai Campionati Europei e Mondiali, a dimostrazione che la mia alimentazione, cambiata radicalmente 6 anni fa per ragioni etiche, non ha alcuna controindicazione rispetto a un’intensa attività endurance. Solo nel 2017 ho corso oltre 20 OCR: forza, velocità, equilibrio e agilità non sono mancati. Mi piace definirlo il riscatto del vegano! Unica difficoltà i pasti nelle trasferte, dove ci si deve organizzare visto che non sempre è possibile trovare alternative vegane”.

Per i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni torna la Baby Inferno, che sostiene con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani.

I NUMERI DI INFERNO

Quattro edizioni per Inferno, che dalla nascita nel 2014 ha portato 12 mila finisher a tagliare il traguardo. A correre obstacle runner di ogni età, dai 14 ai 71 anni, di cui 1 su 3 donna, individualmente o in squadra, con 1.500 team coinvolti dagli esordi. Grazie al fango infernale sono stati celebrati 1 matrimonio, 4 fidanzamenti e 6 addii al celibato. Con la Baby Inferno, che ha fatto divertire ad oggi 1.000 bambini, sono
stati devoluti in beneficenza oltre 10 mila euro. Tra gli atleti competitivi, distribuiti 15 mila euro in premi.

Le porte di Inferno sono aperte davvero a tutti, iscrivendosi su www.infernorun.it.

#runlikehell

 

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