10 motivi per cui la dieta non funziona

Capita a tutti.

Ci sembra di fare tutto il possibile, ci alleniamo tutti i giorni, nuoto, spinning, corriamo come pazzi, ci sottoponiamo a restrizioni alimentari che nemmeno Epicuro in persona, eppure… l’ago della bilancia non si muove.

Oppure, pur mettendo in atto tutte le strategie di cui sopra, super allenamenti e regimi alimentari restrittivi, ingrassiamo senza alcuna apparente ragione.

Che significa? Cosa ci succede?

Per prima cosa bisogna naturalmente escludere problematiche reali che possano sopraggiungere, come ad esempio problemi alla tiroide, celiachia, o altri disturbi.

Dopodichè mettiamoci in testa (e qui parlo anche a me stessa) che la bilancia non è un buon indicatore del nostro stato di salute e soprattutto della nostra quantità di grasso o muscolo corporeo.

A volte ad un aumento di peso può corrispondere un aumento di massa muscolare e non di grasso.

Soprattutto se ci stiamo alimentando bene e ci sottoponiamo ad allenamenti intesi.

Al rientro dalle vacanze quest’estate la bilancia mi segnalava 1 chilo in più ma i pantaloni mi stavano più larghi!

D’altra parte spesso la perdita di peso conseguente ad una riduzione dell’apporto calorico può trasformarsi in una perdita di peso non sana.

Con la sola restrizione calorica infatti spesso la perdita di peso non è dovuta al solo decremento di massa grassa ma anche di massa muscolare ed acqua.

Fatti tutti questi distinguo torniamo a monte.

Perché a volte nonostante tutti i nostri sforzi la dieta proprio non funziona o addirittura ingrassiamo invece che dimagrire?

I motivi possono essere molti. Eccone alcuni:

1. Ci poniamo obiettivi irraggiungibili.

Il peso forma è il peso con cui il nostro corpo funziona al meglio.

Per interderci: io ho un peso limite al di sotto del quale magari mi piaccio un pochino di più esteticamente (che la magrezza ce l’hanno inculcata nella testa da quando siamo nate, ahinoi) ma che al mio corpo invece non piace e se lo raggiungo comincia a mandare segnali di malessere di varia natura.

Inutile e dannoso inseguire ideali estetici che non ci corrispondono.

2. Sopravvalutiamo il dispendio energetico e calorico dei nostri allenamenti.

Questo lo facciamo un po’ tutti. Se è vero che chi svolge un’attività fisica intensa ha bisogno di carburante è pur vero che un’ora di corsa non può e non deve giustificare stravizi alimentari post allenamento.

Se ce li concediamo troppo frequentemente rischiamo comunque di ingrassare.

3. Seguiamo diete di moda ma sbilanciate

Spesso l’ansia da dimagrimento ci fa venir voglia di seguire la dieta del momento che promette miracoli o di seguire regimi alimentari esageratamente restrittivi, non solo da un punto di vista calorico, ma nutrizionale. Si mangia poco e male eliminando completamente dalla dieta nutrienti importanti. Questi regimi alimentari che possono dare risultati al momento, sul lungo periodo sono destinati a fallire.

Le diete che funzionano, infatti, si fondano sul cambiamento delle abitudini alimentari non soltanto sulla privazione.

(qualche consiglio su come ritrovare la forma e dimagrire con la macrobiotica qui)

4. Sano ma troppo

Può avere un senso sostituire il pane con le gallette di farro integrali ad esempio, ma se ne mangiamo 100 ci faranno ingrassare anche loro.

Così come spesso abusiamo dei ‘grassi buoni’: frutta secca, i semi, olio…

5. Vegano non vuol dire sano

La brioches vegana non è né sana, né tantomeno dietetica, è proprio come mangiare una qualsiasi altra brioches…

6. Eliminiamo i carboidrati dalla nostra dieta

I cereali integrali non fanno ingrassare!

Eliminate pasta raffinata e prodotti da forno ma non rinunciate all’apporto fondamentale in termini di energie e fibre dei cereali integrali, soprattutto se fate sport!

Inoltre eliminare i carboidrati dalla dieta porta ad un aumento dell’assunzione dei grassi!

7. Non variamo mai gli allenamenti

Variare gli allenamenti è importante per sollecitare il metabolismo.

Inoltre non è solo l’allenamento cardio che fa dimagrire, anzi… ma anche l’attività intensa ad alto impatto, come il cross training o i noiosissimi pesi in palestra.

8. Non siamo rigorosi

Ammettiamolo. Ogni tanto ce la raccontiamo. E mentiamo anche a noi stessi.

Se non siamo in grado di gestire serenamente un periodo di dieta meglio lasciar stare, fare pace con se stessi e aspettare tempi migliori piuttosto che vivere in uno stato di continua rinuncia e sensi di colpa.

9. Sottovalutiamo l’ansia e lo stress quotidiani

Ansia e stress, ma anche sensi di colpa e ossessione per la bilancia, ci intossicano e fanno ingrassare più che mangiare mezza Sacher!

A volte basta liberarsi da questa zavorre e i chili in più se ne vanno da soli 😉

10. Siamo stanchi e depressi

 Se siamo sempre stanchi, depressi e nervosi, stiamo sicuramente seguendo un regime alimentare scorretto.

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C’è anche un undicesimo punto. Forse il più sottovalutato da noi donne.

Mangiamo troppo poco.

Ebbene sì, privarsi del cibo con una restrizione calorica autoimposta, soprattutto a fronte di allenamenti frequenti e intensi, può portarci a un vero e proprio ‘blocco’ del metabolismo. 

Il nostro corpo per difendersi smette di bruciare calorie e produce grasso in superficie per termo regolarsi.

E noi per non ingrassare saremo costrette a mangiare sempre di meno, alimentando così un circolo vizioso che non porterà che ansia, quando non problemi di salute o cali nella prestazione sportiva.

Uscirne non è semplice. E’ necessario convincere il corpo che può far ripartire tutto perchè non lo priveremo più del cibo di cui ha bisogno.

Liberarsi dallo stress, cercare di mettere in atto un cambiamento, anche profondo, delle nostre abitudini alimentari, creare ordine, essere in pace con noi stessi e trovare uno stile alimentare che vada oltre la dieta e da seguire sempre senza alcun sacrificio o privazione, che stimoli il corpo al cambiamento.

A questo dovremmo puntare.

E i chili in più, se ci sono, se ne andranno da soli.