Odio l’estate.
E adesso odiatemi pure, voi, ma è così.
Odio il caldo, odio sentirmi sempre appiccicosa, sempre bagnata di sudore, sempre a disagio anche nei vestiti puliti, odio i capelli gonfi, il ventilatore acceso, le zanzare, l’umidità.
Odio persino correre, in estate.
Sarà forse che l’estate non si addice a Milano e che io forse sono la vegana più yang sulla faccia della terra, ma il caldo proprio non lo sopporto.
Fortuna che c’è il gelato, le vacanze, i pomodori col basilico, la birra fresca, i concerti all’aperto, il lago, la montagna, la mia famiglia, l’energia fuoco che porta allegria e voglia di fare… insomma tante cose belle, dai.
Comunque, con la saggezza e la coerenza che mi contraddistinguono, la settimana scorsa, in una delle giornate più calde dell’anno, ho deciso di preparare un bel dolce da forno, che tanto peggio di così non poteva andare.
Un dolce estivo però. A base di ciliegie.
Per la precisione il clafutis di ciliege, in versione vegan naturalmente.
Non ho aneddoti da raccontare su questo dolce perchè non l’avevo mai preparato nè mai mangiato prima. In casa mia non si usava. Mia madre e le mie nonne non l’hanno mai considerato.
E io quasi ne ignoravo l’esistenza.
Perchè è così: il nostro bagaglio di conoscenza culinaria sta tutto lì, nelle tradizioni personali che ci tramandano le nostre famiglie.
Tanto è vero che Stefano, appena ha visto la torta ha esclamato: hai fatto il clafutis!
Ste generalmente è poco interessato alla cucina e sentirgli pronunciare quel nome che a me sembrava così difficile e ricercato mi ha impressionata.
Ma sua mamma Marilù glielo preparava quando era piccolo. Semplice.
Comunque sia, ecco a voi la mia versione #noBULZ del clafutis: senza burro, senza uova, senza latte e senza zucchero. E questa volta addirittura senza olio!
Per me una piacevolissima scoperta. Ed è piaciuto anche a Stefano!
Si prepara velocemente e al prezzo di 45 minuti di sofferenza a forno acceso avrete in cambio una torta davvero deliziosa, leggera e freschissima.
Ma ecco la ricetta del mio clafutis vegan alle ciliegie.
Ingredienti:
30/35 ciliegie circa
75 g di farina T2
30 g di amido di mais
180 ml di bevanda vegetale
120 g malto di riso
oppure 100 g di sciroppo d’acero o sciroppo di riso
un pizzico di vaniglia
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
a piacere limone grattugiato o un pizzico di cannella o un pizzico di curcuma
Preparazione:
Lavate le ciliegie, tagliatele a metà privandole del nocciolo e disponetele in uno stampo da crostata rivestito di carta da forno.
Poi mischiate bene gli ingredienti secchi, aggiungete il malto e la bevanda vegetale poco a poco fino a formare una pastella liscia e senza grumi.
Quindi versate la pastella nello stampo, coprendo le ciliege.
Infornate in forno ventilato a 180 gradi per 45 minuti.
Sfornate, tagliate e, se volete, spolverate di zucchero a velo: il vostro clafutis vegan è pronto!
Buono sia tiepido che freddo.
Tenete conto che con queste dosi il clafutis vegan sarà sottile come una farinata. Per averlo un po’ più spesso direi di raddoppiare le dosi o di usare uno stampo più piccolo.
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Michela Montagner
Terapista alimentare
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Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.