Sembra impossibile pensare di poter fare una crostata vegana.
Come fa a stare insieme un impasto senza uova e senza burro?! Beh, ci sta!
Devo fare un premessa. Ho provato diverse ricette per la frolla e ne ho 3 in repertorio che mi piacciono molto. Questa è la mia preferita per gusto e consistenza ma un pochino più difficile da preparare.
Il segreto è non aver paura! Anche se vi sembra di avere tra le mani un ammasso di briciole che si respingono come i poli opposti delle calamite, vi giuro che all’improvviso magicamente staranno insieme e formeranno la vostra palla di frolla. Che si sa che gli opposti si attraggono 😉
Io avevo problemi a impastare anche con uova e burro finchè non mi è passata la paura… ci vuole un bel piglio deciso, come in tutte le cose!
Un altro suggerimento: quando si fa la pasta frolla con uova e burro si deve impastare molto velocemente. In questo caso invece impastate un po’ più a lungo, anche dopo aver formato la palla. Sarà più facile lavorare la pasta dopo.
In questa ricetta è importante usare i tipi di farine indicati. Se cambiate le farine cambierà di conseguenza anche la consistenza della pasta, soprattutto se per caso eliminate quella di mais.
Questo impasto è a basso contenuto di glutine in quanto fatto per 3/4 di farine gluten free e a bassissimo impatto glicemico.
Infatti non contiene zuccheri semplici, ma solo malto.
I MALTI (in questo caso di riso) sono dolcificanti naturali derivati dai cereali che assommano alle qualità di gusto dello zucchero un apporto nutritivo che tonifica l’intero organismo, con un’azione specifica sul sistema nervoso. Il loro utilizzo costante regala energia e migliora il tono dell’umore.
La ricetta della frolla è tratta, rivisitata e corretta, dal volume sui dolci della collana curata da Marco Bianchi per il Corriere della Sera.
Ingredienti:
Per la frolla:
100 gr farina di farro integrale
100 gr farina di riso integrale
100 gr farina di mais fioretto
60 gr di farina di mandorle
100 ml di olio di semi
150 ml di malto di riso
buccia di limone grattugiata
succo di mela limpido o latte vegetale qb
un pizzico di sale
Per la farcitura:
2 mele
una manciata di noci
una manciata di uvette
cannella qb
succo di mezzo limone
Formate una fontana con le 4 farine, grattugiate il limone e mette un pizzico di sale. Quindi aggiungete a poco a poco i liquidi incorporando pian piano le farine facendole scendere dai lati della fontana con una forchetta. Al momento giusto abbandonate la forchetta e mettete insieme il tutto con le mani. Per far stare insieme la frolla aiutatevi con il succo di mela (che renderà anche l’impasto più dolce) o il latte vegetale.
E ricordate: non abbiate paura e non arrendetevi! L’impasto starà insieme, ve lo garantisco!
Una volta formata la vostra palla di frolla fatela riposare in frigo almeno una mezz’ora.
Intanto preparate le mele. Se sono bio non sbucciatele, tagliatele a tocchetti, aggiungete le uvette, le noci a pezzetti, il succo di mezzo limone, 2/3 cucchiai di malto, una spolverata di cannella, mettete sul fuoco e fate andare per una decina di minuti.
Poi una volta fatta la base della vostra crostata, disponete uniformemente le mele scolandole del liquido in eccesso e poi coprite con la solita rete di pasta frolla.
Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 180 gradi per circa 30/35 minuti.
Naturalmente con questa pasta frolla potete fare quello che volete, a partire da una semplicissima crostata di marmellata.
Credits: Linea Lyfe Style di Life in collaborazione con la Fondazione Veronesi
La torta appena sfornata (l’impasto è venuto molto scuro perchè non mi bastava il malto e ho dovuto aggiungere un po’ di zucchero mascobado)
Ecco lo stesso impasto con marmellata di albicocche
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.