Ho avuto una settimana molto difficile e un dolce fa sempre bene al cuore.
Ecco, il cuore è il mood che più mi rappresenta in questi giorni.
In tutti i significati che può avere.
Lo so che tutti penserete subito alle questioni sentimentali. Ma vabbè, chi non è sempre ingarbugliato in qualche questione di cuore? Il cuore c’entra sempre.
Lo mettiamo – o non lo mettiamo – in tutte le cose che facciamo.
Ma ci sono stati tanti cuori diversi nella mia settimana.
Il cuore del mio papà, che ha sobbalzato, accidenti a lui, e che spavento ci ha fatto prendere! Ma per fortuna ha deciso di tornare a battere, che non era ancora il momento di fermarsi.
Il cuore – e l’energia fuoco – che era l’argomento della lezione di ieri alla Scuola di Terapia Alimentare (La sana Gola).
Il cuore che ho messo nel preparare questa torta, che poi è l’ingrediente segreto di ogni ricetta.
Perciò, mi perdonerete, ma quando è stato il momento di versare l’impasto non potevo che scegliere questa teglia.
Come fosse un’enorme emoticon, di quelle che ormai ci siamo abituati a mettere nei messaggini, come gli adolescenti.
E’ un cuore dolce, ma non zuccheroso e non nasconde insidie 😉
Dolcificato solo con malto e sciroppo d’acero e preparato con farine integrali è ideale anche come colazione pre gara o merenda pre allenamento.
Ma ecco la ricetta.
Ingredienti:
100 gr di farina di farro integrale
100 gr di farina di grano integrale
200 gr di farina di mandorle Life
1/2 bustina di lievito bio o cremor tartaro
30 ml di olio di semi di girasole
200 ml di succo di mela limpido
120 gr di malto di riso + 1 cucchiaio per il caramello
50 gr di sciroppo d’acero
3 carote medie
3 cucchiai di uvetta Life
scorza di limone grattuggiata
un pizzico di vaniglia bourbon
un pizzico di cannella
Per prima cosa mettete le uvette a bagno nel succo di mela.
(Se le uvette non vi piacciono potete sostituirle con pezzetti di cioccolato fondante che aggiungerete alla fine).
Amalgamate prima gli ingredienti secchi, poi aggiungete le carote grattugiate e i liquidi e mescolate.
Un consiglio: scaldate un pochino il malto prima di versarlo, risulterà meno pesante.
Quindi scolate le uvette versando il succo di mela nell’impasto. Ripassate le uvette nella farina (per far si che non si depositino tutte sul fondo) e aggiungete anche loro all’impasto.
Poi trasferitelo in una teglia (va bene di qualunque forma con circonferenza di circa 22 cm).
In una ciotola mischiate un cucchiaio di malto con circa 2 cucchiai d’acqua e versate il composto ottenuto sulla superficie della torta.
Quindi infornate in forno statico già caldo a 180 gradi per cica 45 minuti.
Fate sempre la prova stecchino, vi raccomando, che ogni forno ha il suo carattere.
E quando non sapete cosa fare il mio consiglio è: mettete un ♥
*credits: grazie a Life Frutta e alla linea Life Style realizzata in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi per mandorle e uvette.
(i prodotti della linea Life Style sono acquistabili anche on line cliccando sul link).
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.