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Gnocchi di farro vegani al pesto di rucola e al ‘gorgonzola’

A dirla tutta io gli gnocchi non li ho mai amati molto.

E li ho preparati pochissime volte. Forse due o tre in tutta la vita.

Ricordo, quando vivevo ancora a casa con i miei, quella volta che mia sorella Silvia aveva deciso di provare a fare gli gnocchi per la prima volta.

C’erano gnocchi dappertutto!

Sembrava di essere nella favola de La moglie stolta (o Duemila tagliatelle), una storiella che ci raccontava la nonna Mariuccia da bambine e che ci faceva ridere come matte:

Un marito aveva una volta una moglie stolta. Un giorno le disse: Moglie mia, stamane cuoci due ceci. E la donna mise in pentola proprio due ceci. Bu, bu, bu! Il paiolo bolliva cantarellando e la donna pensò: Saranno cotti? Ne tirò fuori uno, lo spezzò e ne assaggiò la metà. Non erano cotti. Bu, bu, bu! Il paiolo seguitò a bollire, ed ella tornò dopo un po’ ad assaggiare l’altro mezzo cece. Eran cotti. Venne il marito: Ah! Ah! proprio, ve’, voglio mangiar con gusto questi due ceci! Sì, stava fresco! La moglie voltò il paiolo, e nel gran mare di broda venne a galla… l’unico cece rimasto. Ma in nome di Dio, quanti ne hai cotti? Oh, marito mio, tu mi hai detto due ceci e io due ne ho cotti. Ne ho assaggiato prima mezzo, poi l’altro mezzo, e ce n’è restato uno solo. Il giorno dopo il marito disse: Fammi due tagliatelle; ma non due, ve’, duemila! E la moglie, svelta, prese la farina, l’impastò, la spianò, la tagliò. Fece cento tagliatelle e le posò sul tavolo. Ne fece altre cento e le posò sulle sedie, altre mille sul letto, altre ottocento sulla cassa, sui cassettoni, da per tutto. Il marito tornò stanco dal lavoro. Ah! moglie mia! Sono stracco morto! e fece per prendere una sedia. Ma la moglie: Per carità, non vedi che ci son tagliatelle? Fece per prenderne un’altra. Ma la moglie: Piano, che ci son tagliatelle. Andò verso la cassa: Oh Dio, che ci son tagliatelle! Mi stendo sul letto disse allora il disgraziato. No, che ci son tagliatelle! E il pover’uomo, disperato, si sedette per terra…

(Francesco Pisarri)

Ma quanto ridevamo. Anche perchè la nonna era bravissima a raccontarla!

Quella favola è raccolta in un grosso e vecchissimo libro con la copertina blu, uno di quelli della scuola fascista, che conservo come un cimelio nella mia libreria.

Comunque, tornando a monte, gli gnocchi in fondo si fanno a occhio e per avere occhio ci vuole esperienza.

Visto che a Stefano piacciono molto glieli ho preparati per Pasqua.

Gnocchi vegani naturalmente, dunque senza uova e perciò ancor più importante dosare bene la farina: ve lo dico senza falsa modestia, la consistenza era perfetta!

Morbidi ma belli sodi.

Ho poi preparato 2 diversi tipi di condimento: un pesto di basilico, rucola e noci e una crema al sapore di ‘gorgonzola’, ma vegana naturalmente.

Ecco dunque la ricetta per preparare degli ottimi gnocchi vegani e due strepitosi condimenti.

GNOCCHI VEGANI DI FARRO

Ingredienti:

800 gr di patate (crude)

125 gr circa di farina integrale di farro

125 gr circa di farina 0

sale qb

Preparazione:

Lava bene le patate, mettile col buccia in una pentola grande, riempi di acqua fredda e porta a bollore. Non aggiungere il sale e fai bollire per circa 30/40 minuti. Il tempo di cottura dipende dalle patate, devi controllare con una forchetta. Non farle sfaldare o si riempiranno di acqua.

Una volta pronte, pela le patate mentre sono ancora calde e poi schiacciale con lo schiacciapatate.

A questo punto aggiungi la farina, un pizzico di sale e impasta fino ad ottenere una palla.

La quantità di farina potrebbe variare a seconda della tipologia di patate che hai usato.

Dopodichè procedi con la preparazione degli gnocchi.

Preleva una porzione di impasto, forma un rotolino sottile su un tagliere infarinato e taglia gli gnocchi non troppo grandi.

Passali subito su un rigagnocchi (se ce l’hai), oppure sui rebbi di una forchetta o sulla parte puntinata di una grattugia leggermente infarinati e disponili poi su un vassoio infarinato.

PESTO DI BASILICO E RUCOLA

Ingredienti:

25 gr circa di basilico

40 gr circa di rucola

4 cucchiai di olio evo

sale qb

una manciata di pinoli o noci o mandorle

4 cucchiai di parmigiano veg

acqua qb

Preparazione:

Frulla tutti gli ingredienti con un minipimer o in un robot. Puoi anche farlo a mano in un mortaio naturalmente! Aggiungi acqua man mano fino ad ottenere una consistenza abbastanza cremosa.

In seguito aggiungere l’acqua di cottura degli gnocchi (o eventualmente della pasta).

Le dosi degli ingredienti sono indicative perchè ho fatto tutto a occhio, assaggiando continuamente 😉

Vi consiglio di fare lo stesso!

SALSA AL GORGONZOLA

Questa salsina al vago sapore di gorgonzola non è altro che la salsa Miso Tahin.

Ingredienti per 2 persone:

4 cucchiai di tahin

2 cucchiaini di miso

acqua qb

Preparazione:

Emulsiona bene tutto e assaggia!

Aggiungi acqua fino ad ottenere la consistenza desiderata.

Abbiamo completato il nostro menù cruelty free di questa Pasqua in quarantena con la mia ottima pastiera vegana (clicca per la ricetta).

Per antipasto naturalmente un bel work out casalingo!


Se hai difficoltà a trovare gli ingredienti puoi acquistarli on line seguendo i link:

Miso

Miso seconda opzione

Tahin

Farina di farro integrale

Farina di grano 0


Michela Montagner
Vegan runner e blogger
Terapista alimentare
Consulenze e Corsi di cucina anche on line
Mail: info.runveg@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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