Non sono mai stata una grande amante degli gnocchi, in nessuna delle loro varianti.
Soprattutto per un problema di consistenza che per me non è quasi mai quella giusta. Se sono troppo molli non mi piacciono, se sono troppo duri li trovo addirittura immangiabili.
Di quelli comprati non vorrei nemmeno parlare: anche delle migliori marche li trovo gommosi e insapore (se qualcuno mi può smentire sono pronta a ricredermi).
La verità è che riuscire a centrare la consistenza degli gnocchi è difficilissimo.
Dipende da moltissimi fattori: la qualità delle patate, il tipo di farina, il tempo atmosferico.
Da quando sono vegana questa è stata la mia prima volta con gli gnocchi. Li ho preparati per farmi perdonare dal mio fidanzato dopo un litigio.
Proprio il giorno prima aveva espresso il desiderio di mangiare gli gnocchi di zucca e così ho deciso di fargli questa sorpresa.
Che io quando cucino so tirar fuori il bello che ho dentro e per il tempo di un pasto almeno riesco a far dimenticare tutti gli incredibili difetti che ho.
Ho scelto quindi di prepararli senza uova ma anche senza patate, per 2 ragioni: la prima è che era domenica e le patate non le avevo e la seconda è che la cucina macrobiotica esclude tutte le solanacee dalle sue ricette.
Vi lascio di seguito la ricetta con le dosi, ma attenzione.
La quantità di farina indicata non può essere esatta. Dipenderà sempre da quanta acqua avrà trattenuto la vostra zucca e da come l’avrete cotta.
Quindi fatevene una ragione: le dosi sono indicative e per trovare la consistenza giusta dovrete necessariamente andare a occhio.
Un consiglio. Non temete che l’impasto sia troppo umido. Io a causa di questo timore ho leggermente esagerato nell’aggiungere farina rispetto alla quantità indicata (che è la minima) e gli gnocchi sono risultati leggermente troppo sodi per i miei gusti.
Ma a parte questo difetto, che le ricette sono (quasi) sempre migliorabili, il risultato è ottimo e sono piaciuti anche a me!
Ingredienti per gli gnocchi:
800 gr di zucca senza buccia
250 gr di farina di kamut o farina T1
3 cucchiai di amido di mais o fecola di patate
1 cucchiaio di farina di ceci
sale qb
noce moscata a piacere
Ingredienti per il condimento:
salvia
nocciole
olio evo qb
Procedimento:
Tagliate la zucca a tocchetti e fatela asciugare sulla leccarda del forno oppure cuocetela sempre in forno con un filo d’olio. Non si deve sbruciacchiare quindi in quest’ultimo caso coprite la teglia con la carta argentata.
Ci vorranno circa 40/50 minuti in forno ventilato a 200 gradi.
Poi riducete la zucca in purea e lasciate raffreddare completamente.
Una volta che la zucca si sarà raffreddata impastatela con le farine. Potete cominciare in una ciotola e poi proseguire sul piano di lavoro. Su eventuali aggiunte di farina vi ho già detto sopra.
Una volta formato l’impasto procedete come al solito. Formate dei salsicciotti che poi taglierete a tocchetti con il coltello.
Poi passate i tocchetti su una grattugia e sui rebbi di una forchetta e metteteli a riposare su un vassoio di carta infarinato.
Gli gnocchi poi si cuociono in acqua bollente salata per pochi minuti. Sono pronti quando vengono a galla. Non vanno scolati tutti insieme, ma tolti dall’acqua con una schiumarola.
Per il condimento: io ho tritato al coltello salvia e nocciola e ho ripassato il trito in una padella con un giro di olio evo. Poi ho buttato gli gnocchi, li ho fatti saltare un minuto e spolverato di parmigiano veg.
Ma anche un semplice sugo di pomodoro andrà benissimo!
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.