Io mangio pochissima verdura cruda in inverno.
Non mi viene voglia.
Evidentemente il mio corpo è in linea con i principi della la macrobiotica secondo cui durante la stagione fredda è bene ridurre il consumo di verdure crude che hanno un’energia che raffredda il corpo e che quindi non ci mette armonia con l’ambiente esterno.
Quando ho voglia di qualcosa di fresco e detox in inverno in genere mi preparo un’insalata di rucola o un insalata di finocchi.
L’insalata di finocchi è invernale, fresca e leggera.
Ideale come piatto gustoso ma detox dopo le abbuffate natalizie.
I finocchi sono ricchi d’acqua e poveri di calorie. Hanno proprietà diuretiche, digestive, depurative.
Vi consiglio anche in questi giorni di festa di farvi delle belle tazzone di tisana al finocchio prima di dormire, rimedio naturale per eccellenza per favorire la digestione e contrastare i gonfiori.
Ma ecco la ricetta dell’insalata.
Ingredienti:
2 finocchi
1 arancio
1/2 avocado
1 cucchiao di olive taggiasche
1 cucchiaio di semi misti
zenzero a piacere
olio evo
acidulato di umeboshi
Tagliare i finocchi a fettine molto sottili (più è sottile e meglio si amalgamerà agli altri ingredienti).
Aggiungere l’avocado a pezzetti, l’arancio sbucciato e tagliato (se è bio tenete pure anche la buccia), le olive ben scolate e risciacquate dal loro olio di conservazione e i semi.
Se vi piace grattugiate anche un pochino di zenzero fresco. Darà un tocco piccantino e aggiungerete un altro ingrediente dalle straordinarie proprietà digestive e depurative. Inoltre il sapore piccante attiva il metabolismo e aiuta a dimagrire.
Condite con 1 cucchiaio di olio evo e un tappino di ACIDULATO DI UMEBOSHI.
L’acidulato di umeboshi è un condimento molto diffuso in Giappone che deriva dalla pressatura e fermentazione delle cosiddette prugne UMEBOSHI, che sono in realtà una varietà di albicocche che cresce sia in Cina che in Giappone. Sono state soprannominate anche “le prugne dei miracoli“, grazie alle loro straordinarie proprietà benefiche. Hanno proprietà antipiretiche, astringenti e benefiche per tutto il corpo.
Questo condimento stimola il fegato, aiutandolo ad eliminare le tossine, favorisce la digestione, rinforza l’intestino ed ha azione antiossidante. Ha inoltre un potente effetto alcalinizzante, quindi si rivela prezioso per chi mangia o ha mangiato troppo cibo animale o troppi zuccheri.
Per diminuire l’effetto “raffreddante” di questa insalata potete evitare di aggiungere olio crudo, che comunque con avocado, olive e semi assumiamo già la nostra quota di grassi e tutti buoni.
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.