Sabato sera si è svolta a Milano la prima edizione della Lierac Beauty Run.
Devo ammettere che, pur avendola in programma da tempo, non avevo nessuna voglia di andare alla gara.
A Milano c’erano 400 gradi all’ombra, l’aria arroventata con una vaga minaccia di temporale, la mia amica che mi dà buca all’ultimo… ma avevo invitato tutti a partecipare attraverso il blog, sapevo che tanti altri amici sarebbero stati presenti e soprattutto l’evento era davvero un’occasione da non perdere.
Una serata dedicata non solo allo sport, ma anche al benessere e alla gioia di stare insieme.
Con una parte della quota di iscrizione donata a Pink is good, il progetto promosso da Fondazione Umberto Veronesi per la lotta contro il cancro al seno. Quindi doveroso iscriversi e partecipare.
Sono arrivata all’arena che era già tardi ed era un’invasione di rosa!
2.123 runner – donne, ragazze e molti uomini iscritti alla 10k competitiva o non competitiva e alla 5k amatoriale – si sono dati appuntamento fin dalle prime ore del pomeriggio presso il Beauty Run Village, situato a pochi passi dal tracciato di gara dove hanno partecipato alle attività di warm up e di intrattenimento a cura degli organizzatori, dei partner e dei supporter dell’evento.
L’atmosfera era bellissima, una vera festa. E questa è la sensazione che ci porteremo a casa tutti, a prescindere, runner e camminatori, accompagnatori e spettatori.
Una volta ritirato il mio pettorale a poco a poco ho trovato tutti gli amici.
L’idea era quella di correre insieme. In fondo più che una gara era una festa, tanto valeva godersela con le amiche!
Fino al momento in cui mi sono diretta alla partenza non avevo nessun obiettivo e nessuna aspettativa.
Tanto più che dal Licony Trail di 2 settimane prima non mi ero ancora ripresa. In allenamento pochi chilometri e già camminavo, le gambe marmorizzate. Unica eccezione qualche buona ripetuta portata a casa martedì, ma poca roba perché ero in ritardo al lavoro e quindi delle 8 in programma ne ho fatte solo 5.
A onor del vero mi ero anche alimentata molto male sabato. Eh già. A colazione solo un caffè e una barretta e per pranzo patatine e focaccia! Sono stata all’incontro con Giorgio Calcaterra a La42 Run Station in mattinata e al termine ho ceduto all’aperitivo! Un altro caffè e 2 pesche per merenda.
Questa è la conferma che se ci alimentiamo bene nei giorni precedenti, il nostro corpo avrà glicogeno in abbondanza per terminare una 10km, senza doversi preoccupare troppo del pasto pre gara.
Comunque, una volta avviati alla linea di partenza gli umori sono improvvisamente cambiati. Alessandro (Arboletto), il mio coach, mi porta proprio dietro ai palloncini dei 45’ minuti e mi dice: tu stai con me e andiamo calmi dietro di loro. Roberto (Nava) che fino a due ore prima mi consigliava di usare la gara come allenamento, proponendomi una specie di schema di calcio che ancora non ho capito, mi dice improvvisamente: tu devi stare sempre un passo davanti a quei palloncini lì.
E niente, a me sale all’improvviso il demone del pettorale.
Quella cosa che ti prende quando lo indossi, anche se quando esci di casa non hai nemmeno troppa voglia, che solo l’idea di correre ti sembra una follia – ed è una follia – ma una volta che hai attaccato le spillette alla maglietta capisci che devi dare tutto quello che hai. E quello che avevo io ieri è bastato per arrivare terza assoluta!
Grazie ad Alessandro, che mi ha portata per mano per tutti i 10 km aiutandomi a gestire le gara così da superare in volata sugli ultimi 300 metri la ragazza che mi era sembrata irraggiungibile per tutto il tempo e guadagnare una posizione che si è poi rivelata fondamentale.
Che io sul momento di essere terza non lo sapevo, i volontari mi avevano detto sesta! Quella volata l’ho fatta così, per puro spirito di competizione! Tra me e me.
E grazie a Lierac che mi ha permesso di vivere questa emozione. Che arrivare terza assoluta non è che capita tutti i giorni.
Fantastici i premi per noi: il nuovo Garmin Vivofit e un kit di prodotti beauty Lierac.
Il percorso davvero suggestivo, tutto centrale, nelle vie più belle di Milano, al crepuscolo: il Castello Sforzesco, Brera e Piazza della Scala, Via Montenapoleone e Piazza S. Babila, prima di tornare verso il Parco Sempione costeggiando il Duomo e Piazza Castello.
Organizzazione impeccabile, pacco gara di gran pregio per tutte, tanti premi per le crew dei blogger coinvolti.
Accanto a noi runner un parterre di ospiti d’eccezione: Lucilla Andreucci, atleta e madrina entusiasta della manifestazione, e il maratoneta azzurro Danilo Goffi.
Presente il mitico Marco Bianchi, guru di Run Veg, “lo chef scienziato” divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, e Denise Dellagiacoma, un passato da atleta e un presente diviso tra televisione, sport d’azione e lezioni di yoga.
Sabato sera sono tornata a casa felice.
Da sola, in metropolitana, con la mia maglietta rosa Mizuno e l’asciugamano al collo, quello in cui mi hanno avvolta quando ho passato il traguardo, come si fa con i veri campioni (forse questa la cosa più emozionante di tutte).
Il rumore dei miei passi, gli stessi che mi hanno portato sul podio, adesso hanno un altro suono, un altro sapore.
Intorno a me tante altre ragazze con la stessa maglietta con cui ci guardavamo complici.
Perché tutte avevamo fatto la stessa cosa quella sera. Chi correndo forte, chi correndo piano, chi camminando, chi camminando e correndo, ma tutte unite sotto il cielo della nostra bella Milano e tutte con la stessa sensazione di euforia, gioia e condivisione.
Che quello che deve contare, per noi amatori, non deve essere la prestazione, ma la sensazione.
E ieri sera è stato tutto una gran bella sensazione.
Grazie Lierac Beauty Run, ci vediamo l’anno prossimo!
Per la cronaca:
Tra le donne, ha trionfato Emanuela Mazzei (39’54”), seguita da Chiara Mazzetto (43’00”). Io, Michela Montagner (44’43”), sul terzo gradino del podio. A vincere nella categoria maschile Mattia Pirotti (38’43”). Dietro di lui, David Le Gall (39’22”) e Mauro Oliva (39’42”).
#RunVeg #Vegwins
*foto di copertina credits ANSA
La partenza_ph. credits ANSA
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Il passaggio in piazza Duomo delle mie amiche Simona Leone e Emanuela Pistacchi, ladies Road_ph. credits ANSA
Il mitico Marco Bianchi con le Pink_ph. credits ANSA
Il podio femminile_ph. credits ANSA
Il podio maschile_ph. credits ANSA
I premi per le prime 3 classificate: il nuovo Garmin Vivofit e un set di prodotti beauty Lierac
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.