INVERNO
Energia: acqua
Organo: reni e vescica
Sapore: salato
Colore: nero
Alimenti: fagioli azuki, alghe, grano saraceno
Sport: yoga, arti marziali, alpinismo
Secondo la visione macrobiotica l’inverno è la stagione dell’elemento acqua.
Quando l’energia acqua è in buone condizioni e circola senza intoppi ci rende tenaci e resistenti, costanti nei nostri intenti e pieni di risorse. E saremo fluidi, adattabili e con grande fiducia nella vita.
Altrimenti saremo dominati da pessimo, paura e scarsa voglia di fare, come spesso accade in inverno.
Eccesso di grassi e di zuccheri combinato al freddo di questo periodo sono fattori che possono indebolire i RENI, sede della nostra energia vitale, vere e proprie batterie del nostro organismo.
L’affaticamento dei reni porta come conseguenza a un abbassamento delle nostre difese immunitarie. Anche per questo l’influenza spesso ci colpisce durante o subito dopo le feste! Le nostre difese sono troppo basse per contrastare virus e batteri.
In generale quando l’energia dei reni è forte ci sentiamo energici e pieni di voglia di fare, mentre quando le batterie sono giù di tono ci sentiamo deboli e stanchi.
Il meridiano dei reni corre dietro le gambe iniziando dalla pianta del piede. L’energia che sale attraverso questo meridiano ci conferisce la voglia di andare avanti nella vita e di camminare.
Se la forza nelle gambe è scarsa, vuol dire che il meridiano è scarico.
Gonfiori alle caviglie e dolori alle ginocchia normalmente sono un segnale.
Capito runners? L’energia dei reni governa le gambe e dobbiamo tenerla alta se vogliamo avere prestazioni sempre al top.
Per restituire forza e vigore ai reni è bene evitare di consumare troppi cibi che raffreddano e indeboliscono (insalate, frutta cruda, olio crudo, prodotti tropicali, caffè), evitare troppi zuccheri, grassi e latticini e infine non bere troppi liquidi.
In inverno, e soprattutto se seguiamo una dieta vegetale, non è necessario bere molto. O comunque non più del necessario, altrimenti costringeremo i reni a un super lavoro che li affaticherà.
La seconda eresia che sto per dire è che anche la piscina andrebbe evitata in inverno, così come i lunghi bagni caldi, perchè passare troppo tempo in acqua affatica i reni, e l’ambiente estremamente yin (freddo e umido) della piscina ci raffredda e ci indebolisce.
E’ importante coprirsi bene, soprattutto tenendo al caldo la zona lombare e i piedi.
Se soffriamo particolarmente il freddo possiamo uscire a correre con una panciera ad esempio, evitando – se possibile – le prime ore del mattino. L’energia dei reni è al suo massimo tra le 17 e le 19 quindi meglio gli allenamenti serali in questo periodo di grande freddo. Se non corriamo, cerchiamo comunque di camminare e usare le gambe il più possibile per stimolare il meridiano dei reni.
Aiutiamoci consumando cibi che riscaldano e rinvigoriscono, come i legumi (soprattutto i fagioli), il grano saraceno, il gomasio, il sale marino, la salsa shoyu, il miso, le alghe.
Fagioli azuki e alga kombu in particolare sono legati all’Energia Acqua, a sua volta legata all’inverno, ai colori scuri, al sapore salato, alla vescica e ai reni.
I fagioli azuki hanno essi stessi forma di reni e sono il principale alimento che abbiamo a disposizione per nutrirli e rinvigorirli.
Inoltre i fagioli azuki sono super proteici e ricchi di calcio, ferro e vitamine del gruppo B. E tra i più digeribili di tutti i legumi.
Per prepararli metteteli in ammollo per almeno 6 ore con un pezzetto di alga kombu.
Poi cuoceteli per circa 50 minuti nella stessa acqua. A fine cottura dovranno essere molto morbidi!
Si possono consumare in moltissimi modi. Ecco per voi qualche idea.
AVOCADO TOAST
Potete preparare un favoloso e super gustoso avocado toast con fagioli azuki e pomodori secchi, ottimo anche a colazione! E ideale come post allenamento.
PASTA E AGIOLI AZUKI
Un ricetta gustosa per consumare con piacere i fagioli azuki anche in estate.
Ingredienti e preparazione:
pasta integrale a piacere
fagioli azuki già cotti
1 pomodoro o pomodoro concentrato
cipolla
carota
sedano
alloro
limone
olio d’oliva
Preparare un trito di cipolla, carota e sedano e farlo cuocere in una padella con un bicchierino di acqua.
Unire il pomodoro spellato, privato dei semi e tagliato a cubetti.
Aggiungere i fagioli azuki con un bicchierino di acqua, una foglia di alloro e proseguire la cottura per una decina di minuti a fiamma bassa e con coperchio.
Lessare la pasta e scolarli nella padella con il condimento.
Unire una spremuta di succo di limone e un cucchiaio di olio d’oliva.
Servire la pasta e fagioli azuki con una grattugiata di buccia di limone.
STUFATO DI AZUKI PER LA FORZA VITALE
Ecco una ricetta da consumarsi al bisogno – se ci sentiamo affaticati e stanchi – anche tutti giorni e ad ogni pasto, in piccole quantità (circa 1/3 o 1/2 tazza a pasto)
Ingredienti e preparazione:
1 tazza di azuki
2 tazza di acqua
1/2 cipolla
1 carota
1 pezzetto di alga kombu
salsa shoyu o tamari
prezzemolo o rosmarino
Mettete gli azuki in ammollo per almeno 6 ore.
Poi cuoceteli per circa 40 minuti nella stessa acqua aggiungendo la carota a pezzetti, la cipolla affettata sottilmente e l’alga kombu. A fine cottura dovranno essere molto morbidi!
Serviteli conditi con un cucchiaino di salsa shoyu o tamari e del premezzolo o rosmarino tritato.
Potete acquistare fagioli azuki e alga kombu nei negozi di alimentari bio oppure on line.
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.