Ricordate quella pubblicità anni ’80 che ci mostrava una bionda paracadutista sorridente un attimo prima di lanciarsi dall’aereo: sicura e vai!
Da ragazzina mia mamma ci diceva sempre, a me e a mia sorella, che le mestruazioni non erano mica una malattia e che si doveva fare tutto come se nulla fosse.
E quindi tra spot di assorbenti e dictat materni sono cresciuta abituata a sopportare crampi e dolori senza troppe storie.
Ma il ciclo è quella cosa che arriva quasi sempre al momento sbagliato nel posto sbagliato: tipo quando abbiamo una settimana di vacanza e arriva appena vediamo il mare.
Cosa fare poi se dobbiamo allenarci, o peggio, se dobbiamo affrontare una gara proprio in quei giorni?
Io confesso che delle volte prima di iscrivermi a una gara importante provo a fare qualche calcolo…
Ma purtroppo non sono fortunata come certe donne che ogni mese spaccano il secondo, il mio ciclo si presenta random, proprio a caso, quasi sempre inopportuno e dolorosissimo. Quindi quasi inutile fare conti.
Mi viene una pancia che sembro E.T. e soprattutto per 3/4 giorni sono dolce come uno yogurt al limone… e con un po’ di fortuna potreste vedermi sputare verde come Linda Blair nell’Esorcista.
La domanda che molte donne si fanno è se vi sono controindicazioni alla pratica della corsa (e dell’attività sportiva in genere) durante i giorni del flusso. In linea generale la risposta è NO.
Non esistono particolari controindicazioni. Certo, può essere sensato saltare l’allenamento nel caso in cui le mestruazioni siano particolarmente dolorose.
Se invece i dolori mestruali consentono di allenarsi, è molto probabile che la produzione di endorfine indotta dall’attività fisica agisca persino da antidolorifico! A me è successo.
Eventualmente, basandosi sulle proprie sensazioni, l’allenamento in programma può essere alleggerito.
Insomma, vale la regola d’oro: ascoltiamoci!
Il nostro corpo di solito si esprime bene e chiaramente.
Basta saperlo ascoltare.
Anche in questo caso alimentarsi nel modo giusto può rivelarsi più utile di qualsiasi farmaco.
Gli alimenti da evitare durante i giorni delle mestruazioni, in quanto favoriscono crampi, mal di testa, sonnolenza, sono: alcol, zucchero raffinato, cibi piccanti e molto salati, fritture, latticini, grassi animali.
Come sempre si dovrebbe arricchire la propria alimentazione con ortaggi, frutta e verdure a foglia verde, ricche di calcio, magnesio e potassio, che alleggeriscono e prevengono gli spasmi.
Questi minerali possono anche avere un effetto calmante e rilassante, riducendo il senso di irritazione.
Per condire si possono usare spezie come lo zenzero, i semi di finocchio, il timo, i semi di lino, la cannella.
Queste spezie sono considerate alla stregua di veri e propri medicinali naturali in grado di alleviare i fastidi più comunemente accusati dalle donne durante il ciclo.
Preferite i cibi che contengono magnesio, benefico in caso di dolori mestruali: le mandorle, le nocciole, le noci e tutta la frutta oleosa in genere, il mais, le lenticchie, la soia, i cereali integrali, le patate.
Volendo è possibile integrare anche con il MAGNESIO SUPREMO, da prendersi la sera: un cucchiaino sciolto in acqua tiepida. Un valido aiuto contro i dolori mestruali e la sindrome premestruale.
Ottime anche le tisane ad azione calmante come la malva, il tiglio, la camomilla e il sempre valido zenzero.
Infine, per alleviare i dolori, un altro buon rimedio sono i PEDILUVI (l’acqua tiepida e fino a coprire la caviglia) a base di senape in polvere o cannella o zenzero (che favorisce il sonno).
Buone corse!
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.