corsa prima pagina recensioni

L’energia necessaria per migliorarsi ogni giorno: adidas presenta la nuova Ultraboost 21

In questo ultimo periodo e durante il lockdown la corsa è stata valvola di sfogo e di ricarica per moltissimi runner, ma anche per neofiti che, orfani di piscine e palestre, hanno trovato nella corsa un modo per mantenersi attivi e non perdere del tutto lo stato di forma.

Molte persone si sono avvicinate alla corsa semplicemente per avere la possibilità di passare del tempo all’aria aperta e per trarne benefici psico-fisici.

Uno studio globale commissionato da adidas conferma che il running favorisce i cambiamenti positivi e migliora la salute fisica e mentale delle collettività.

Dai risultati è emerso che chi corre ha il 20% di probabilità in più di riscontrare livelli di energia superiori rispetto a chi fa una vita sedentaria e oltre il 40% degli intervistati che hanno aumentato la frequenza di allenamento ha dichiarato di guardare alla vita con più ottimismo.

Oltre 1 persona su 3, inoltre, ha indicato i benefici psicologici come una delle motivazioni più forti per praticare la corsa.

Quella breve corsetta al parco è diventata poi un appuntamento irrinunciabile, le distanze si sono allungate e ha preso piede la voglia e l’intento di migliorarsi, giorno dopo giorno.

Se vi riconoscete in questa descrizione vuol dire che il demone della corsa si è impadronito di voi e presto non parlerete altro che di allenamenti, tabelle, minuti al km, abbigliamento tecnico, scarpe e gps!

Niente paura, è assolutamente normale.

Che fare allora?

Ho chiesto a Stefano, il nostro veg coach, qualche consiglio per chi si fosse avvicinato alla corsa durante il lockdown e adesso vuole proseguire con obiettivi più performanti:

  • Darsi una regolarità: stabilire un piano settimanale con dei giorni fissi (per quanto possibile) di allenamento e di riposo.
  • Cominciare a inserire qualche variazione nelle uscite di corsa, che non siano sempre della medesima intensità e lunghezza.
  • Prestare maggiore attenzione alla propria alimentazione, sia per quanto riguarda il contributo alimentare per sostenere l’allenamento sia per quanto riguarda il recupero.
  • Ricordarsi che il riposo è fondamentale e parte integrante dell’allenamento
  • Tenere sotto controllo la propria condizione fisica. Con allenamenti costanti, soprattutto se veniamo da lunghi periodi di sedentarietà, possono presentarsi piccoli fastidi e infortuni.
  • Imparare a fermarsi se serve e sottoporsi regolarmente a controlli medici o fisioterapici.
  • Prevedere, circa ogni 6 settimane, una settimana di scarico/riposo.
  • Mantenere sempre il target della propria attività sul benessere psico fisico: la corsa deve essere un momento di svago, di ricarica e divertimento, non un’ossessione.

Alcuni esempi di lavori utili per migliorare le proprie prestazioni, da inserire almeno una volta settimana sono:

  • Prove ripetute:

ripetere per n volte la medesima distanza a un ritmo più veloce di quello a
cui corro normalmente, alternando un tempo di riposo che può essere svolto da fermo o in movimento.
Le ripetute possono essere brevi (100/200/300/400/500 mt) o lunghe
(600/800/1000/1500/2000 mt o più lunghe)
Numero delle ripetute da svolgere, ritmo e durata del recupero dipendono dalla lunghezza della ripetuta e dal nostro ritmo di corsa normale.

  • Allunghi:

intervalli di corsa veloce da svolgere in progressione, di una lunghezza che può
variare dai 50 ai 150 mt
Gli allunghi possono essere eseguiti come riscaldamento prima delle prove ripetute o prima di una gara o a chiusura di un allenamento di fondo lento per sciogliere le gambe.

  • Fartlek (letteralmente gioco di ritmo):

variazione di ritmo che si applica all’interno di una corsa continua alternando tratti di corsa veloce a tratti di corsa più lenta.
Gli intervalli lento/veloce possono essere stabiliti in base alla distanza o al tempo.
Ad esempio: x 10 volte 1 minuto lento/1 minuto veloce oppure 500 mt lento/500 veloce. Consigliato partire dall’intervallo lento.

LA TABELLA DI ALLENAMENTO

Come detto, per migliorare, è importante che gli allenamenti siano organizzati e diversificati.

La differenza tra un “jogger occasionale” e un “runner” la fa lei: la tabella di allenamento.

Di seguito un esempio di tabella per 4 settimane.

Sono previsti 3 allenamenti a settimana. Così da poter lasciare sempre almeno un giorno di riposo tra un allenamento e quello successivo.

Fortemente consigliata anche una quarta seduta di allenamento dedicata alla mobilità, al potenziamento ed allo stretching. Fondamentale per migliorare le performance e per prevenire gli infortuni.

Prima di ogni seduta di allenamento è doveroso dedicare almeno 10 minuti al riscaldamento e agli esercizi di mobilità.

Allo stesso modo è bene tenere sempre qualche minuto di defaticamento e stretching alla fine della seduta.

I ritmi delle ripetute ovviamente variano a seconda del vostro ritmo base.

SETTIMANA 1
8 km fondo lento + 10 allunghi da 80/100 mt
4 km risc. + 4 allunghi + ripetute 6 x 500, recupero 2’ tra le ripetute + 1 km defaticante
10 km fondo lento, ultimo km un po’ allegro, a sensazione

SETTIMANA 2
8 km fondo lento
4 km risc. + 4 allunghi + ripetute 10 x 200, recupero 1’30” tra le ripetute + 1 km defaticante
12 km fondo lento

SETTIMANA 3
10 km fondo lento + 10 allunghi da 100mt
4 km risc. + fartlek 10 volte x  1’30” lento / 30” veloce + 2’ jogging + 1 km forte
12 km fondo lento cercando di andare in leggera progressione

SETTIMANA 4
8 km fondo lento + 10 allunghi da 100 mt
3 km risc. + 4 allunghi + ripetute 5 x 1000, recupero 2’30” tra le ripetute
Test sui 10mila:
Obiettivo da tentare a fine tabella, per verificare se dopo un mese di allenamento si è migliorati su una distanza lunga. Abbordabile anche per runners principianti.

Naturalmente nel momento in cui decidete di alzare un po’ il tiro la cosa migliore sarebbe rivolgersi ad un coach che costruisca un piano di allenamento su misura per voi.

SCEGLIERE LE SCARPE GIUSTE

Infine, la cosa più importante.

Scegliete bene le vostre scarpe da corsa.

La scarpa giusta può davvero fare la differenza in termini di prestazione e prevenzione da fastidi e infortuni.

Per sceglierla è importante tener conto del proprio peso, del proprio appoggio e del proprio passo.

Fondamentale, soprattutto per noi amatori e soprattutto quando si è all’inizio, è sentirla comoda, confortevole e adatta al nostro piede.

Un buon negoziante specializzato potrà aiutarvi in questa ricerca.

ULTRABOOST 21 DI ADIDAS

ULTRABOOST 21 è la più olistica delle scarpe da running adidas, la massima espressione del comfort e della reattività.

ULTRABOOST 21 prende tutti gli ingredienti estetici del DNA originale e li fonde con le tecnologie più avanzate per dare vita a un prodotto che coniuga un design straordinario a livelli di comfort, sostegno e ritorno di energia altrettanto invidiabili.

I migliori designer e product developer hanno collaborato direttamente con la community dei runner e dei collaudatori adidas per dare vita a una silhouette inedita, che rivisita le classiche ULTRABOOST con un look ancora più audace combinato a tecnologie ad altissime prestazioni.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

– Sistema di torsione della scarpa: l’innovativo adidas LEP (Linear Energy Push) aumenta del
15% la rigidità nella zona dell’avampiede. Questa rigidità favorisce la corsa di avampiede e il recupero di energia a vantaggio della reattività.

– L’intersuola BOOST aggiunge il 6% di capsule boost e maggiore ammortizzazione soprattutto in corrispondenza del tallone

PRIMEKNIT+: una maglia più precisa pensata per incrementare il comfort e il movimento, rendendo la scarpa estremamente leggera e confortevole.

– La tomaia in PRIMEBLUE, un materiale riciclato ad alte prestazioni contenente almeno il 50% di Parley Ocean Plastic, conferma l’impegno sottoscritto dal brand nei confronti della sostenibilità fin dal 2015.

Una calzatura adatta a tutti i tipi di runner che non presentino particolari problemi di appoggio, pensata per l’allenamento quotidiano in grado di offrire reattività, super ammortizzazione e comfort.

adidas ha sempre creduto fermamente che lo sport abbia il potere di trasformare la vita delle persone e ULTRABOOST 21 è la perfetta incarnazione di questa filosofia, un modello in grado di trasmettere l’energia necessaria a evolversi e migliorarsi ogni giorno.

Io non vedo l’ora di provarla, e voi?

Per saperne di più visitate la pagina: adidas.it/scarpe-running

You Might Also Like

Run Veg il Libro

Forza Energia. Resistenza fisica e mentale. Alimentazione vegan e macro per runner e sportivi.
ACQUISTA ONLINE
Il Primo Libro della Michi :-)
close-link
Click Me