La verza è un’altra verdura di stagione che adoro.
Io le verdure autunnali le adoro tutte per la verità. E’ che mi piace l’autunno.
Sono cresciuta con l’odore di verza, non proprio delicato, che si diffondeva per tutta casa nelle domeniche d’autunno in cui mia mamma preparava la caseoula.
… eh si, come ho già avuto modo di dire io sono milanese figlia di milanesi, figli di milanesi…! E quindi a casa mia si faceva la caseoula!
Io non la mangiavo nemmeno prima della mia svolta vegetariana per la verità, che quella carne lì non mi è mai piaciuta. Ma le verze stufate con la polenta (accompagnamento d’obbligo) mi facevano impazzire.
E poi mio papà la verza la faceva anche in insalata, tagliata sottile sottile e condita con tanto aceto.
E poi c’erano gli involtini di verza di mia nonna Lalla che si mangiavano a Natale. Straordinari. Nessuno li sapeva fare come lei. La ricetta, segreta, veniva da Roma perché lei aveva sposato un milanese si, ma di origini romane! Per fortuna, così grazie a lei abbiamo potuto sperimentare qualche contaminazione in cucina.
Ma ecco la mia ricetta.
Ingredienti per 3 persone circa:
1 verza
½ cipolla
200 gr di riso basmati integrale
1 cucchiaino di curry
sale qb
paprika dolce qb
veg grana qb
Lavate il riso sotto l’acqua fredda per un paio di minuti per eliminare l’amido superficiale. Fate bollire una quantità di acqua pari al doppio del peso del riso a cui aggiungerete 1 cucchiano di curry, quindi versate il riso, fate riprendere l’ebollizione, abbassate il fuoco, coprite e fate cuocere finché l’acqua non è stata completamente assorbita.
Attenzione: non giratelo mentre cuoce altrimenti disperderà amido e non otterremo più i tipici chicchi ben sgranati e asciutti.
Mentre il riso cuoce preparate la verza. Eliminate le foglie più esterne (che potrete usare per impacchi anti infiammatori), tagliate a metà e incidete il gambo per eliminarlo. Poi tagliate a julienne, molto sottile. Mettete in padella insieme a mezza cipolla tagliata sottile, 2 cucchiai di olio, sale, paprika dolce e un pizzico di curry. Coprite e lasciate stufare.
Quando il riso sarà pronto fatelo saltare in padella con la verza a fuoco vivo per un paio di minuti.
Poi trasferite in una pirofila, spolverate di veg grana e ripassate in forno a 200 gradi per 10 minuti.
Nutrienti e curiosità:
La verza è un ortaggio ricco di antiossidanti, come la provitamina A e la vitamina C, e di minerali come fosforo, potassio, ferro e rame, oltre a contenere molte fibre e pochissime calorie.
Oltre che un alimento gustoso e salutare, la verza, le cui proprietà curative erano conosciute sin dall’antichità, si può trasformare in un efficace rimedio per molti disturbi.
In medicina popolare le foglia di verze fresche si usano per preparare impacchi per contusioni e infiammazioni.
Le foglie, quelle più esterne e più dure, vanno prima lavate, asciugate e private della venatura centrale, poi si schiacciano rotolandoci sopra una bottiglia, in modo da liberare il succo benefico, infine si applicano sulla parte dolente e si coprono con un panno di cotone. L’impacco va tenuto per almeno due ore, meglio ancora se per tutta la notte.
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.