Questa tofu cake ai mirtilli neri (non chiamatela cheese cake per carità 😉 ) nasce per 2 ragioni.
La prima, fondamentale, è che ho un sacco di tempo a disposizione.
La seconda è che ho comprato dei biscotti vegan veramente pessimi. O meglio, di ottima qualità, certo, ma duri come sassi e poco gustosi. Insomma di un ascetismo davvero esagerato, persino per me!
Ma siccome in casa mia non si butta via nulla e io, che in fondo sono in vacanza, non avevo voglia di autopunirmi costringendomi a finire il pacco, ho subito pensato a un modo per poterli riutilizzare.
Ho provato una volta sola a fare una vegan cheese cake (ops!) di cui non ho conservato la ricetta perchè non ne valeva la pena.
Questo è il mio secondo esperimento.
E lo condivido perchè lo trovo decisamente riuscito!
Non avendo una mia ricetta, per preparare la tofu cake ho come sempre cercato un po’ su internet.
Le condizioni da rispettare erano 3:
- usare il tofu (avrei preferito una ‘ricotta’ di anacardi ma avevo il frigo pieno di tofu, quindi…)
- niente zucchero
- niente forno
Alla fine ho messo insieme qualche idea e suggestione e poi ho fatto da me.
Ne è uscito un dolce davvero sostanzioso e molto proteico.
Il bello della cucina naturale o macrobiotica è che rende possibile preparare un dolce che non serva solo a soddisfare le nostre – seppur legittime – voglie, ma che sia anche un alimento davvero nutriente, fatto di ingredienti utili al nostro organismo in diversi modi.
Il TOFU: il più famoso derivato della soia, una proteina vegetale validissima, molto digeribile e povero di grassi.
Il MALTO DI RISO per dolcificare: un dolcificante naturale derivato dai cereali che assomma alle qualità di gusto dello zucchero un apporto nutritivo che tonifica l’intero organismo, con un’azione specifica sul sistema nervoso.
L’AGAR AGAR per addensare: un’alga incolore e insapore che ha numerose proprietà.
E’ ricca di calcio, fosforo, magnesio e di potassio e iodio.
E’ lubrificante dell’intestino, leggermente lassativa, rilassante e stimola la tiroide grazie al contenuto di iodio.
In questo modo aumenta il metabolismo con effetto dimagrante!
I MIRTILLI NERI: sono quelli più ricchi di proprietà benefiche per l’organismo. In particolare hanno azione antiossidante e disinfiammante. Rimedio naturale contro la cistite.
Io l’ho assaggiata questa mattina di ritorno dal mio work out al parco. Non posso correre e mi sto ammazzando di burpees, plank, push up, sit up, tutte quelle cose lì.
Ma oggi non pensavo che al mio rientro a casa e alla mia colazione con la tofu cake…
Che insomma, altrimenti cosa ci alleniamo a fare?!
Buona buona buona, giuro. E super super sostanziosa, ve lo dico. Davvero perfetta post allenamento.
Oltre ad essere vegan e senza zuccheri aggiunti è anche gluten free. I famosi biscotti usati per la base infatti erano di farina di grano saraceno, un cereale naturalmente privo di glutine.
Ma ecco finalmente la mia ricetta originale della tofu cake ai mirtilli neri.
Vi chiedo scusa, non ho fatto nessuna foto durante la preparazione. Me ne sono dimenticata. Di nuovo il mio mantra: #menomalechenonfacciolabloggerpervivere
Ma vedrete che il procedimento è molto semplice, solo un pochino laborioso.
Ma a me le ricette laboriose piacciono. Stare lì, anche delle ore, a preparare, impastare, sminuzzare, sobbollire, piace. Mi rilassa.
Ricordo che una volta, depressissima per una delusione amorosa, mi sono chiusa in casa una giornata e ho preparato millemila barattoli di marmellata di arance. Che non so se vi immaginate lo sbatti 😉 Ma la sera stavo già meglio!
Comunque, fatemi sapere se vi piace.
Naturalmente potete farla con qualunque altra marmellata. E volendo potete aumentare le dosi di malto per la crema, con quelle indicate non viene dolcissima.
Ingredienti:
Per la base
200 gr di biscotti vegani
10 gr di olio di cocco
50 gr di malto
Per la crema
350 gr di tofu al naturale
200 ml di panna di soia
25 gr di amido di mais
120 gr di malto
1 limone bio
1 cucchiaino di vaniglia bourbon
1 cucchiaino di agar agar
Per il topping
150 gr marmellata di mirtilli neri
100 ml acqua
50 ml succo di limone (1 limone circa)
1 cucchiaio di malto (facoltativo)
1 cucchiaino di agar agar
Mirtilli freschi per guarnire
Preparazione:
Cominciate col preparare la base: mettete nel robot i biscotti con l’olio di cocco (fatelo scaldare un attimo e tornare alla formare liquida) e il malto. Se volete aggiungete un pizzico di cannella. Tritate fino a ottenere la consistenza giusta, non troppo sabbiosa ma con i pezzi non troppo grossi.
Trasferite il composto ottenuto in una teglia rotonda con la chiusura a cerniera. Io ne ho usata una piccola, diametro 24. Stendete bene l’impasto, livellatelo aiutandovi con le mani e mettete a riposare in frigo.
Adesso preparate la crema. Mettete nel robot tutti gli ingredienti tranne l’agar agar: il tofu, il malto di riso, la panna vegetale, la buccia di limone grattugiata, la vaniglia e la maizena. Armatevi di pazienza e lavaorate il composto finchè non diventa bello liscio e cremoso.
A questo punto trasferitelo in un pentolino, aggiungete il cucchiaino di agar e agar e mettete sul fuoco. Portate a ebollizione e fate sobbollire un minuto. Poi spegnete, lasciate riposare e quando non sarà più bollente versatelo sulla base della torta. Livellate il meglio possibile con una spatola e riponete di nuovo in frigo.
Infine il topping. Avete 2 possibilità. O spalmare la marmellata così com’è sulla superficie della torta. Ma non verrà bellissima da vedere 😉 Oppure gelificarla e comporre un terzo strato del dolce come ho fatto io.
Procedimento sempre molto semplice. Versate in un pentolino la marmellata, l’acqua, il malto e l’agar. Mettete sul fuoco, portate a ebollizione e fate sobbollire qualche minuto. Quindi versate il composto ottenuto sulla torta e riponete in frigo.
Lasciate riposare in frigo qualche ora (almeno 3 o 4).
Infine potete, se volete, guarnire la superficie con dei mirtilli freschi.
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.