Come ho detto tante volte il teatro è stata la mia prima passione e da quasi 20 anni è il mio lavoro.
L’ultima recita di Salomè è una produzione del Teatro dell’Elfo in cui lavoro e che è diventato un po’ la mia seconda famiglia. Si tratta proprio della storia di Salomè, quella della danza dei 7 veli, che ha voluto da Erode la testa di San Giovanni Battista su un piatto d’argento. Ma nella versione anarchica, estremistica, insolente di Oscar Wilde.
Ho chiamato così questa torta perchè la ricetta me l’ha passata Enzo, che nella nostra Salomè interpretava Erodiade, che non solo è un attore di grande talento ma anche un bravissimo cuoco!
E dato anche il carattere super godurioso di questo dolce, con cioccolato fondente e banane, il nome mi è sembrato davvero appropriato. Preparatelo al vostro amore e vedrete.
Attenzione però che Oscar Wilde diceva: ognuno uccide ciò che ama 😉
Ma ecco la ricetta.
Ingredienti:
250 di polpa di banana
100 gr di farina 0
100 gr di farina di farro integrale
100 gr di zucchero di canna
50 gr di noci
100 gr di olio di semi
150 gr di acqua
1 cucchiaino di burro di arachidi (facoltativo)
1/2 limone
1/2 cucchiaino di vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato da cucina + 1 cucchiaio di aceto di mele (o in alternativa 1 bustina di lievito bio o cremor tartaro)
100 gr di cioccolato fondente
Schiacciate la banana in una terrina capiente, versate l’olio, il cucchiaino di burro di arachidi e frullate bene con frullatore a immersione. Quindi aggiungete lo zucchero e amalgamate bene. Poi versate l’acqua e le farine, mischiando bene e facendo in modo di incorporare molta aria nell’impasto che risulterà più soffice. Quindi unite il bicarbonato e l’aceto, la vaniglia, la buccia grattugiata del limone, le noci e il cioccolato tritati grossolanamente al coltello.
Quindi oliate e infarinate una tortiera (io ho usato quella da plum cake) o rivestitela di carta da forno, versate il composto e infornate in forno già caldo a 180 gradi.
Fate cuocere per almeno 50 minuti dopodichè fate la prova stecchino. Che, si sa, ogni forno ha il suo carettere!
Volendo potete sostituire lo zucchero con 120/150 gr di malto. In questo caso però valutate a occhio se e quanta acqua sarò necessario aggiungere all’impasto.
Il CIOCCOLATO FONDENTE e le BANANE sono alimenti ricchi di proprietà benefiche.
Il cioccolato fondente è ricco di antiossidanti, fa bene al sistema cardiovascolare ed è un antidepressivo naturale! Naturalmente il discorso vale solo se si parla di cioccolato fondente almeno al 70%, altrimenti i grassi e gli zuccheri contenuti vanificherebbe qualunque altro beneficio.
Le banane sono ricchissime di potassio e altri minerali e di zuccheri naturali.
Ma come dico spesso, e come sto imparando studiando la macrobiotica, il cibo non è solo molecola: quindi teniamo anche conto che le banane sono un alimento di origine tropicale e il cacao (e il cioccolato quindi) è uno stimolante.
Alimenti sani quindi se visti solo dal punto di vista dalle molecole che contengono, ma dal punto di vista dell’equilibrio energetico della filosofia orientale (yin e yang), possono contribuire a creare una tendenza, nel complesso, negativa.
Banane e cioccolato fanno parte di un gruppo di alimenti molto yin che possono indebolire, come anche lo zucchero, l’alcol, gli alimenti raffinati in generale, gli stimolanti e tantissimi prodotti di origine tropicale.
E l’effetto di questi alimenti su una persona vegetariana o vegana è più forte e più immediato rispetto a una che consuma abitualmente cibo di origine animale. Gli alimenti di origine animale, che sono fortemente yang, quando vengono consumati in eccesso creano problemi di tensioni e accumuli ma, per compensazione, rendono meno sensibili allo yin.
Detto questo banane e cioccolato sono buonissimi, così come questa torta veramente squisita.
Consumiamoli tranquillamente ma consapevolmente, considerando sempre tutti i punti di vista.
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.