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CASTAGNACCIO RIVISITATO COME PIACE A ME

Principalmente per via dei miei colori, i capelli molto scuri e la pelle molto chiara, da sempre molti mi dicono “strega“.

Persino mio papà mi chiamava “struleghin” da piccolina, che in milanese vuol dire streghetta.

E in fondo sono uno scorpione nata a ridosso della notte di Halloween e faccio pozioni e rimedi con ingredienti strani 🙂

Sta di fatto che amo l’autunno: i suoi colori, i suoi odori e i suoi sapori.

Il castagnaccio è un dolce tipo di questa stagione. Io l’ho fatto l’altro ieri, il giorno prima della Befana, quasi fuori tempo massimo, perchè ho la farina di castagne in casa da ottobre, quando era il momento giusto per prepararlo.

E invece, un giorno mi sono svegliata ed era già la vigilia di Natale! e la mia farina di castagne era ancora lì, intonsa, nella dispensa.

Così, volendo preparare l’ultimo dolce per l’ultimo giorno di festa, ho deciso di preparare il castagnaccio, che altrimenti finiva che la farina tirava la primavera!

Il castagnaccio, nella sua ricetta tradizionale, è un dolce di fatto vegano, gluten free e senza zucchero.

La farina di castagne infatti è fine, soffice e già dolcissima senza bisogno di aggiunte di zucchero!

Attenzione però a comprarne una di ottima qualità e a usarla nei mesi invernali.

La farina di castagne quando diventa vecchia assume un retrogusto amaragnolo.

Il castagnaccio nasce inizialmente, come la maggior parte delle ricette tradizionali, come pietanza per i poveri, per i contadini, ottenuta dalla castagna, molto diffusa nelle campagne.

Ho letto che esiste una leggenda che narra che le foglioline di rosmarino utilizzate per profumare il castagnaccio, costituissero un potente elisir d’amore: il giovane che avesse mangiato il dolce offertogli da una ragazza, si sarebbe subito innamorato di lei e l’avrebbe chiesta in sposa. Vedete voi…

Qui la ricetta del castagnaccio rivisitato come piace a me, che sono una vera golosa e amo il gusto dolce.

Zuccherato no, ma dolce sì.

Ho aggiunto scaglie di cioccolato fondente, cacao magro e un po’ di malto.

Ingredienti per una tortiera piccola:

castagnaccio-2

250 gr di farina di castagne

2 cucchiai di cacao magro

320 ml di acqua

1/2 cucchiai di malto

50 gr di noci

50 gr di pinoli

50 gr di uvetta

100 gr di cioccolato extra fondente

1 rametto di rosmarino

un pizzico di sale

Olio extravergine d’oliva q.b.

Succo di mela q.b.

Preparazione:

Per prima cosa mettete l’uvetta in ammollo per 10 minuti nel succo di mela.

Con un coltello tritate grossolanamente le noci e il cioccolato e poi sfogliate il rosmarino.

Setacciate la farina di castagne e il cacao in una ciotola e aggiungete l’acqua poco alla volta mescolando con una frusta.

castagnaccio-3

Quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo, aggiungete il malto, il cioccolato, le noci tritate e i pinoli interi, avendo cura di tenerne da parte una piccola quantità che vi servirà successivamente per cospargere la superficie del castagnaccio prima di infornarlo.

Strizzate e asciugate l’uvetta, quindi aggiungetela all’impasto, avanzandone sempre un piccola quantità (io me ne sono dimenticata quindi è solo dentro, in superficie no, ma voi mettetela!)

Mescolate bene il composto e infine aggiungete il sale.

A questo punto oliate una tortiera bassa e versate l’impasto.

Cospargete la superficie del castagnaccio con i pinoli, le noci e l’uvetta che avete tenuto da parte e infine aggiungete anche gli aghi di rosmarino, un filo d’olio e fate cuocere in forno statico preriscaldato a 195° per 35 minuti.

castagnaccio-1

Quando sulla superficie si sarà formata una crosticina con delle crepe e la frutta secca avrà preso un bel colore dorato, sfornate e lasciate raffreddare.

 

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