Il Natale è alle porte e già questa settimana quasi tutti stiamo facendo lo slalom gigante tra cene e aperitivi prenatalizi.
E poi dalla vigilia si apriranno le danze che si concluderanno ufficialmente il 6 gennaio.
Vediamo allora come affrontare le feste a tavola, con equilibrio e consapevolezza ma senza troppe ansie.
Di solito in questo periodo facciamo principalmente 2 errori:
- Cerchiamo invano di trattenerci e mangiamo con i sensi di colpa, rovinandoci la festa e il momento di convivialità
- Sospendiamo totalmente l’attenzione al cibo e all’attività fisica, che tanto durante le feste è impossibile
Le feste bisogna godersele, senza sensi di colpa. Inutile rovinarsele temendo di ingrassare. Ma senza esagerare e sempre con consapevolezza.
La cosa più importante è non perdere le buone abitudini, ma anzi rafforzarle.
Intensifichiamo se possibile l’attività fisica: se siamo runner aumentiamo le uscite, anche brevi, quel tanto che basta per buttar fuori le tossine accumulate e mantenere il metabolismo attivo.
Anche lo yoga con le sue tecniche di respirazione e meditazione è una buona pratica per smaltire le scorie e mantenere sveglio il metabolismo.
Ma qualunque attività andrà bene, purchè sia costante e magari vi faccia sudare.
Se ne avete la possibilità, fate delle saune, oppure a casa frizionate la pelle quando fate la doccia: bagnate un asciugamano, strizzatelo e strofinate la pelle, su tutto il corpo.
Le frizioni – tra gli altri mille benefici che offrono – accelerano il metabolismo, sono utili contro i gonfiori, la stitichezza, tonificano la pelle, puliscono dalle impurità, disintossicano, tolgono la stanchezza, influiscono positivamente sull’umore, equilibrano gli stati d’ansia dando calma e relax.
E quando è il momento del pranzo in famiglia o del cenone assaggiate pure tutto, ma mettete in atto qualche trucchetto.
Fate porzioni molto piccole.
Masticate a lungo.
La masticazione prolungata (almeno 20 masticazioni a boccone) è un esercizio difficilissimo, lo so, ma una volta imparata è un’ottima abitudine che oltre a favorire la digestione e a limitare i gonfiori, manda al cervello dei segnali che diminuiscono l’appetito e aumentano il senso di sazietà.
Tra un cenone e l’altro invece quando è possibile praticate il digiuno.
Ebbene sì, ho detto digiuno.
Se ci siamo sovralimentati il nostro organismo di certo non ne soffrirà, anzi ci ringrazierà! Bastano 12/15 ore per depurarci e ridurre gli stati di infiammazione. L’effetto immediato sarà un senso di benessere, leggerezza e – incredibilmente – rinnovata energia, fisica e mentale!
In pratica se avete fatto il super pranzo di Natale il 25 potete astenervi dal cibo fino alla colazione del 26.
Per tutti i pasti invece che consumerete fuori dalle feste i vostri alleati dovranno essere:
-
Miso
-
Umeboshi
-
The kukicha
3 alimenti fortemente alcalinizzanti, utilissimi quando si mangia o si ha mangiato troppo cibo animale o troppi zuccheri.
Il miso migliora la digestione, rinforza il tubo digerente, le difese immunitarie e aiuta a disintossicare il fegato.
Una zuppa di miso prima di ogni pasto oppure come unico piatto la sera.
(Miso di riso La finestra sul cielo – acquistabile nei negozi di prodotti biologici e on line)
(zuppa di miso con verdure)
Le umeboshi hanno straordinarie proprietà benefiche per tutto il corpo: antipiretiche e astringenti, regolano gastriti, iperacidità e digestione difficile, aiutano fegato, polmoni e reni, disintossicano.
Condite le verdure con l’acidulato di umeboshi al posto di sale o aceto.
(Acidulato di umeboshi La finestra sul cielo – acquistabile nei negozi di prodotti biologici e on line)
Il the kukicha è un thè giapponese naturalmente privo di teina, ricco di antiossidanti, ferro, calcio e vitamina A.
Ottimo alcalinizzante del sangue (regola il ph), è diuretico, ipoglicemizzante e depurativo del sangue. Favorisce la digestione e stimola il metabolismo.
Bevete the kukicha tiepido al posto dell’acqua per tutto il giorno oppure – se vi sentite intasati e appesantiti – per un’azione depurativa e digestiva d’urto preparatevi una tazza di kukicha con una goccia di acidulato o un pezzetto di prugna umeboshi.
Non è buonissimo, ma funziona!
(The kukicha La finestra sul cielo – acquistabile nei negozi di prodotti biologici e on line)
Buone feste!
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.