Nel giorno di Sant’Ambrogio, il patrono di milano, sono stata a trovare Katiuscia nel suo laboratorio, nascosto nel cortile di una tipica casa di ringhiera in Porta Romana.
Uno di quei meravigliosi cortili segreti di cui la nostra città è piena, ma forse sconosciuti ai più.
Non ci eravamo mai incontrate prima. Il suo lavoro lavoro mi era stato segnalato da una mia collega, sua cara amica.
Mi sono ritrovata in un luogo fuori dal tempo, che mi ha subito affascinata.
Uno di quei luoghi che non esistono quasi più. Senza riscaldamento, con una vecchia stufa a legna, un acquaio per i piatti, stoffe, colori, specchi, forbici, forme, oggetti di ogni sorta, una bicicletta appoggiata al muro.
Roba che sembrerebbe studiata dal più cool degli interior design e invece.
Invece Katiuscia è una vera artigiana e quel laboratorio racconta tutto di lei e del suo lavoro.
Alcune delle sue borse sono appese proprio lì. Sono poche, perchè non sono prodotte in serie.
Katiuscia le realizza su commissione, progettandole insieme a chi gliele ordina perchè la creatività – dice – nasce anche da idee differenti che si incontrano.
La sua creazione si chiama El ballon.
El Ballon, mi racconta Katia, é un concept arrivato del tutto inaspettatamente, nato dall’esigenza di avere qualcosa di pratico per andare in bicicletta.
Per me che non ho mai avuto un’auto in vita mia e con la bici faccio tutto, ma proprio tutto (una volta anche un trasloco!), queste parole suonano come musica.
Una borsa che sia un contenitore in movimento, che ci faccia sentire libere. Libere nel movimento, libere di andare, senza impicci.
El Ballon, dalla forma rotonda, arriva dal dialetto milanese: il pallone.
“Io sono nata a Milano e mia madre, milanese da 7 generazioni, ha lasciato il segno nel mio DNA.”
Racconta Katia.
“Le mie nonne, una milanese e l’altra napoletana, erano entrambe sarte e questo non é un dettaglio.
Ho cominciato un po’ per gioco, poi ci ho messo gusto e passione nel cucire, come nello scegliere le stoffe. Per me sono entità animate, ricche di storie ed é come se comunicassero qualcosa.
El Ballon é un tratto distintivo della mia personalità, legata al movimento, al viaggio e alla libertà di essere ciò che si é.”
Poi El Ballon subisce un’evoluzione, diventa unisex e multitasking.
Esiste nella versione chic, street, eco, vegan e pelle.
Una borsa pratica, con un taschino esterno per il cellulare, per poterlo prendere in ogni momento senza dover aprire tutta la borsa e una pochette interna coordinata e agganciata con un moschettone/portachiavi, per riporre le piccole cose da trovare immediatamente.
Una borsa bella e unica. E realizzata con passione e con amore, il nostro ingrediente segreto. Quello che mettiamo nei nostri piatti e che li rende più buoni.
Lo stesso che mette Katia nel realizzare le sue borse, tutte uniche e originali, che parlano di lei, di un modo di essere e di uno stile di vita.
Io mi sono molta riconosciuta nelle sue parole e ho adorate le sue borse. E non è stato facile il mio El Ballon!
Se volete fare un regalo di Natale davvero unico o volete anche voi il vostro El ballon contattate Katia tramite la sua pagina fb e realizzerete insieme il contenitore che parlerà di voi.
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.