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LA CORSA E GLASS ONION: DICIAMO NO ALLA FACCIA DA RUNNER!

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Dite la verità. A tutti noi piace avere una faccia da runner.

Il lunedì mattina, quando andiamo al lavoro con la gara o il lungo della domenica ancora nelle gambe, con quell’atteggiamento fiero di chi sente comunque di camminare una spanna sopra gli altri: perché noi domenica abbiamo fatto cose che voi umani…  e ce l’abbiamo scritto in faccia!

O dopo le ripetute: a me piace fotografarmi alla fine, che tutti vedano la mia faccia emaciata e provata dall’allenamento!

Ma poi quando ci guardiamo allo specchio e vediamo il volto scavato e stanco, con qualche ruga di troppo, chi la vuole più la faccia da runner?!

Negli Stati Uniti le donne che praticano tanta attività fisica all’aria aperta, come la corsa o la bici, quelle con la pelle invecchiata dal sole e il viso scavato dall’eccesso di sport, sono chiamate “facce da runner”!

Infatti, mentre un’attività fisica moderata è sana e ci aiuta nel prevenire malattie cardiovascolari, nel migliorare le difese immunitarie e a mantenersi in forma, l’eccesso di sport fa male alla salute della pelle. E non solo di quella. Ma per adesso fermiamoci qui.

Questo succede per due importanti motivi: quando si brucia troppo si perde grasso e quindi anche il viso si svuota, perdendo tono. Come se non bastasse, l’allenamento intenso aumenta la produzione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.

A chiarire le idee sull’argomento ci pensa una recente ricerca effettuata dal Dipartimento di dermatologia dell’Università Charité di Berlino e pubblicata su un’autorevole rivista medica (European Journal of Applied Physiology).

La ricerca sostiene che basta superare tre allenamenti di 30 minuti alla settimana, per far aumentare la quantità di radicali liberi del tessuto epidermico del 20% e, nello stesso tempo, far diminuire la presenza nell’epidermide di betacarotene e licopene, che vengono utilizzati dall’organismo per combattere i radicali liberi prodotti nello sforzo.

Questa diminuzione di antiossidanti naturali determina un invecchiamento maggiore e in tempi più brevi della pelle.

Cosa fare allora se non si vuole rinunciare a corsa e ripetute?

In primis “correre” subito ai ripari, perché c’è una finestra d’oro anche per la pelle! Non solo per il reintegro dei nutrienti.

Sempre secondo lo studio tedesco infatti, la pelle ha bisogno di antiossidanti nei 100 minuti successivi alla fine dell’allenamento.

Nelle ultime settimane ho utilizzato a questo scopo i prodotti Glass Onion per e post allenamento.

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Ecco il mio rituale ed alcuni accorgimenti:

  • Subito dopo la doccia applicate subito un potente antiossidante come il V2 siero anti Age in fiale di Glass Onion.

V2 è un trattamento con la massima concentrazione di vitamina C pura e vitamina E. La vitamina C oltre ad essere un potente antiossidante stimola anche la produzione di collagene ed elastina. Il siero inoltre contiene staminali vegetali che rigenerano il tessuto epidermico.

Un vero toccasana dopo la corsa!

  • Ricordatevi poi sempre di utilizzare anche in inverno una protezione solare che sia anche anti-age prima di andare a correre.

Potete scegliere tra una protezione 30, più indicata in inverno e una 50 adatta durante il periodo estivo. La crema solare 30 viso/corpo di Staminalis di Glass Onion, oltre all’elevata protezione UV, preserva l’integrità della pelle proteggendola dai danni solari grazie al suo complesso fitoceutico, composto da estratti vegetali staminali di Buddleja e olio di germe di grano, vitamina C, vitamina E con in più il potente enzima SOD (Superossido Dismutasi che cattura e contrasta i radicali liberi).

  • Infine, machevelodicoaffare, aiutatevi con la dieta: non fatevi mancare gli alimenti più adatti per la pelle di chi fa sport!

Nelle carote, negli spinaci e nei pomodori, troviamo i carotenoidi. Nei pomodori, se maturi, abbonda anche il licopene, un potente antiossidante. Da consumare solo e soltanto in estate e attenzione a non esagerare dal momento che il pomodoro è anche una solanacea.

Nella soia, nei fagioli, nei cavoli e nelle olive troviamo i bioflavonoidi, che rallentano la degenerazione dei tessuti

Nel pane e nei cereali integrali, nei legumi e nelle verdure in genere troviamo le fibre, che favoriscono il funzionamento dell’intestino e “ripuliscono” l’organismo, evitando l’accumulo di tossine.

Infine, il mio consiglio macrobiotico per la salute della pelle.

Tenete conto che la pelle è un organo yin, quindi fate attenzione agli eccessi di yin, che vengono eliminati attraverso le parti alte e superficiali del corpo come le vie respiratorie e la pelle.

Perciò attenzione a zucchero, cibi tropicali, latticini, alimenti raffinati, frutta fresca e olio crudo.

Ora non ci resta che allenarci, ma diciamo no alla faccia da runner!

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