I pizzoccheri sono di per sè un piatto vegetariano.
E sono buonissimissimi.
Sono sì, molto grassi, ma non è un piatto che si mangia tutti i giorni. E poi di solito lo si mangia in montagna, nei rifugi, in luoghi in cui la provenienza di burro e formaggio è spesso locale e di ottima qualità.
Quindi insomma, via libera ai pizzoccheri.
Per quanto mi riguarda sono stata in vacanza in Valtellina tutte le estati per moltissimi anni e di pizzoccheri, più o meno buoni, da vegetariana, ne ho mangiati veramente tanti.
La mamma della Ceci, la mia migliore amica del liceo, era di Sondrio e ancora mi sembra di sentire il profumo delle grandiose teglie di pizzoccheri che preparava per sua figlia e per le sue amiche adolescenti fameliche…
Insomma i pizzoccheri li adoro. Da sempre.
Anche da vegana mi è capitato di mangiarli un paio di volte fatti in modo tradizionale. Va detto che ci ho sempre messo un paio di giorni a digerirli, ma ne valeva la pena.
Ma c’è un modo per gustare questo piatto se siamo vegani o intolleranti ai latticini senza rinunciare completamente al gusto?
Secondo me sì.
Bitto e Casera sono formaggi dop, pregiati e inimitabili. Naturalmente rinunciando a questi ingredienti il piatto sarà completamente diverso.
Ma vi assicuro comunque gustoso.
Per non stravolgere esageratamente il piatto eccezionalmente ci metto anche le patate, come da ricetta tradizionale.
Nonostante io le usi davvero poco in cucina, come tutte le solanacee (patate, melanzane, pomodori, peperoni).
Ecco finalmente la mia ricetta per preparare degli ottimi pizzocheri vegani.
I pizzoccheri naturalmente potete acquistarli già pronti ma potete fare voi in casa anche quelli. Vi assicuro che è semplicissimo! Io questa volta li ho comprati pronti ma vi metto la foto di una volta in cui le avevo preparati io.
Ingredienti
Per i pizzoccheri (circo 500 gr):
250 ml di acqua
100 gr di farina 0
400 gr di farina di grano saraceno
Per il condimento:
3 patate
verza qb
erbette qb
aglio a piacere
salvia
olio evo qb
parmigiano veg (la ricetta qui)
sale
pepe
200 gr di fagioli cannellini già lessati
panna di soia qb
Preparazione:
Per prima cosa preparate i pizzoccheri: in una ciotola, mescolate le due farine, aggiungete l’acqua e impastate fino ad ottenere un panetto compatto. Poi avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare per almeno trenta minuti in un luogo fresco.
Poi su un piano di lavoro stendete la pasta con un mattarello, fino a uno spessore di circa 2-3 millimetri da cui dovrete ricavare delle fasce di 7-8 cm di larghezza.
Sovrapponete le fasce ottenute alternandole con una spolverata di farina per fare in modo che non si attacchino tra loro, e tagliatele nel senso della lunghezza ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
Lasciatele riposare su un piano infarinato cospargendole di farina.
Per dare cremosità al piatto io ho preparato una crema di cannellini, rendendolo così davvero completo grazie all’apporto proteico dei fagioli. Con un minipimer frullate i cannellini insieme alla panna di soia.
Se usate i cannellini già lessati meglio in vetro che in lattina e sciacquateli bene dal loro liquido di conservazione.
Aggiungete panna fino ad ottenere una consistenza cremosa ma non liquida. Salate e tenete da parte.
Mette a bollire abbondante acqua e cominciate a pulire le verdure.
Quando l’acqua starà bollendo buttate le patate già tagliate a tocchetti, verze ed erbette tagliate a listarelle, salate e fate cuocere per 10 minuti.
Quindi buttate i pizzoccheri e fate cuocere circa altri 10 minuti.
Nel frattempo fate scaldare in una padella olio evo con aglio e foglie di salvia fresca.
Scolate i pizzoccheri con le verdure e fateli saltare nell’olio caldo, poi mantecate con la crema di cannellini, spolverate generosamente di parmigiano veg e pepate.
Se preferite invece della crema di cannellini potete aggiungere semplicemente un pochino di panna di soia o besciamella vegetale o anche nulla.
I pizzoccheri vegani sono un piatto caldo e super nutriente, davvero ideale e confortevole al ritorno dagli allenamenti invernali della domenica.
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.