Ieri sera a Vimercate ho corso la Blusmile Run, una 10 km non competitiva organizzata da M.A.D.E. Sport con il supporto di Run Like Never Before, il blog di corsa con il quale collaboro.
Devo ammettere che un altro sabato sera in gara era un pensiero faticoso.
Che tanto per cominciare io, da brava milanese imbruttita, Vimercate non so nemmeno dove si trovi (nord, sud di Milano, boh), che sabato scorso avevo già corso la Lierac Beauty Run con una certa soddisfazione, che nessuna mia amica poteva venire con me, che ormai fa un caldo assurdo e che la stagione è finita, la testa ha tanta voglia di staccare e le gambe di riposare.
Ma Roberto Nava è stato tra i primi a credere in Run Veg, al punto da affidarmi una una rubrica sull’alimentazione all’interno del suo blog, Run Like Never Before, e non mi sarei persa la sua gara per nessuna ragione al mondo!
Il problema semmai è che quella gara, a detta sua, avrei dovuto vincerla io. Nel senso proprio di vincerla. Prima assoluta. Ma quando mai?!
Negli ultimi 2 anni qualche podio mi è capitato, ma sempre di categoria (i tanto temuti 40 anni sono serviti a qualcosa!). Ma vincere, quello mai.
Che poi, tanto per mettermi un po’ di pressione, c’era stato pure un tweet mattutino nel quale si pronosticava la mia vittoria…
Io per non sbagliare la giornata di sabato l’ho messa tutta al servizio della gara.
Che non si dicesse che non mi ero impegnata.
Ho fatto una colazione energetica e nutriente a base di avena, frutta secca, uvette e un cucchiaino di proteine della soia e poi mi sono piazzata sul divano a leggere e a scrivere per tutto il giorno. Riposo e risparmio energetico assoluto. Mi sono alzata solo per prepararmi il pranzo pre gara: riso venere con ceci, zucchine, pomodori secchi, pinoli e zenzero.
Ho convinto il mio #guerrierodelseitan, il giovane Pagani, tassista di Niguarda, compagno di mille allenamenti, ad accompagnarmi alla gara e via, nel tardo pomeriggio siamo partiti insieme verso la Brianza velenosa, alla volta di Vimercate.
Il cielo era nero e minaccioso. Avevo pensato al caldo, ma alla pioggia proprio no.
Io ho almeno 3 app diverse di siti meteo scaricate sul mio smart phone e non faccio mai nulla senza prima aver guardato tutte le previsioni e aver fatto gli opportuni confronti. Figuriamoci quando sono iscritta a qualche gara. Comincio a fare controlli incrociati un mese prima.
E il meteo per sabato non aveva previsto alcun temporale!!! Quindi non poteva piovere. Cielo nero o no. E invece…
Quello che si è scatenato a Vimercate nell’ora precedente alla partenza programmata della gara (anticipata a causa dell’importante partita dell’Italia per gli europei di calcio) è stato qualcosa di incredibile, una tempesta quasi perfetta che ha davvero rischiato di rovinare la nostra festa dello sport.
Ma al momento giusto ha smesso di piovere quel tanto che è bastato a noi pazzi per allinearci allo start e partire per correre la nostra gara.
Non esistono condizioni meteo sfavorevoli ma solo atleti arrendevoli! Il motto di Bill Bowerman che tutti i podisti conoscono è stato il nostro motto.
E niente, mi avevano chiesto di vincere e io ci ho provato. Ho dato tutto quello che avevo e questa volta è bastato addirittura per arrivare prima.
Non avevo donne davanti e non ne vedevo nessuna dietro. Ero proprio vero. Ero lì, sola e ho vinto.
Quasi non ci credevo. Che anche se la gara non era competitiva, anche se non avevo grande concorrenza (ma come dice qualcuno, gli assenti hanno sempre torto), io c’ero e mi sono presa la mia coppa. Si, perché questa volta niente gradini del podio e niente medaglia, ma la coppa sì!
La prima coppa che abbia mai vinto in vita mia! Che insomma, quasi tutti ne abbiamo (o ne vorremmo) una in bella mostra su uno scaffale della libreria 😉
Ottima l’organizzazione che ha saputo far fronte alle condizioni meteo veramente avverse.
Oltre alla coppa, una fantastica maglietta tecnica con il logo di Runlikeneverbefore, un asciugamo e un pareo che fanno tanto estate, da questa serata mi porto a casa come sempre tante belle sensazioni, che solo la corsa mi sa regalare. Che come dico sempre, sarete stanchi di sentirlo, non conta la prestazione ma la sensazione!
E la gioia che mi trasmettono tutte le persone con cui condivido ogni volta la mia gara. Gli amici vecchi e nuovi. La mia adorata super Simo, Simona Leone dei Road Runners Milano, lo scricciolo più veloce che c’è, che mi sta dietro solo perché è in periodo di doppio allenamento, i ragazzi conosciuti sabato scorso alla Lierac, Mattia Pirotti e Fabrizia Sessa, che erano di nuovo in pista anche loro, che a noi i sabati sera piace passarli così, Roberto Nava a cui dedico la mia gara e che ringrazio per la fiducia che ripone in me e nel mio blog. Senza di lui nessuna vittoria!
La mia estate 2016 è iniziata così, con sabati sera incredibili. Due podi in due settimane.
Ma adesso basta, sabato prossimo si va a ballare!
#RunVeg
#leprofeziedelNava
Io la mia adorata super Simo, Simona Leone
Io, la Simo e Roberto Nava
Il mio pranzo pre gara
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.