Il TOFU si è fatto conoscere erroneamente come “formaggio di soia”.
In effetti si ottiene dalla cagliatura del latte di soia e dalla sua pressatura in blocchi. Ma va sempre cotto od elaborato prima di essere consumato.
Spesso se non piace è perchè non è stato preparato nel modo giusto, come ad esempio crudo e messo a dadini nell’insalata!
Di per sé infatti non ha alcun sapore ed ha – crudo – una consistenza piuttosto gessosa.
Gusto e consistenza cambiano a seconda della preparazione. E il tofu si presta davvero a moltissime preparazioni, sia dolci che salate.
Contiene pochissimi grassi ed è facilmente assimilabile.
E’ una fonte proteica vegetale di ottima qualità, alternativa alla carne e ai legumi.
Detto questo, il modo in cui io personalmente preferisco preparare il tofu è strapazzato.
La prima volta l’ho assaggiato in un ristorante vegano e devo ammettere che preparandolo a casa non ero mai completamente soddisfatta del risultato.
Fino a che per il mio compleanno l’anno scorso mi hanno regalato “Uno cookbook fuori orario” un libro fotografico di cucina 100% vegetale di Manuel Marcuccio (ed. Eifis), che raccoglie ricette per la colazione, il brunch, la merenda, lo spuntino di mezzanotte e per tutte quelle occasioni in cui si presenta il desiderio di mangiare qualcosa fuori pasto.
Ho provato la ricetta del tofu strapazzato ed ecco finalmente il risultato che volevo!
Eccola, leggermente rivista e corretta.
Ingredienti:
400 gr tofu al naturale
2 o 3 cucchiai di bevanda vegetale (meglio di soia)
2 cucchiai di brodo vegetale
1 cucchiaio di olio evo
Curcuma in polvere qb
Curry in polvere qb (facoltativo)
Schiacciate il tofu con una forchetta (o sbriciolatelo con le mani come faccio io) in una ciotola e versate la bevanda di soia, il brodo, l’olio.
Aggiungete la curcuma (e il curry se vi piace, io lo adoro) – a piacere, quel tanto che basta per colorare di giallo – e amalgamate bene tutto.
Scaldate 1 cucchiaio di olio in una padella, versate il tofu e fate cuocere a fiamma vivace fino a che si sarà dorato e leggermente rappreso.
Regolate di sale.
In quello che vedete in foto ho aggiunto zucca e daikon che ho grattugiato e fatto saltare in padella per qualche minuto. Quindi ho versato il tofu preparato come descritto sopra.
Potete aggiungere qualunque verdura via piaccia, come ad esempio carote e zucchine o cipolle e piselli.
Per una versione ancora più veloce di questo piatto potete semplicemente scaldare l’olio in padella e versare il tofu sbriciolato al naturale. Quindi aggiungete sale e curcuma e fate saltare per qualche minuto.
In tutti i casi, se vi piace, a fine cottura, spolverate con un po’ di pepe.
Tofu strapazzato semplice
Tofu strapazzato con carote e daikon
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.