Forse ve l’ho già detto, ma quello che mi è sempre piaciuto di Brooks, a prescindere, sono 2 cose.
La sua filosofia “Run happy”, ovvero l’intento di ispirare le persone a correre e condurre una vita attiva. Che in fondo noi amatori corriamo perchè correre ci rende felici, per quale altra ragione altrimenti?!
E poi che il quartier generale di Brooks si trova a Seattle, negli Stati Uniti, una località iconica per una runner della mia generazione 😉
Da quando sono uscite le Levitate si sono conquistate un posto speciale nel mio cuore.
(Potete leggere qui la mia recensione di quest’autunno).
Con le nuove Levitate Black ci ho corso la Stramilano, la prima mezza che ho preparato post infortunio.
Ho provato e utilizzo però anche altri modelli Brooks e in molti mi chiedete quale preferisco o che differenza ci sia tra uno e l’altro.
Per questo ho provato a mettere a confronto i 2 modelli appena usciti di casa Brooks: le nuovissime Glycerin 16 e le Levitate Black.
Per farlo mi sono fatta aiutare da Stefano, runner, utrarunner, trailer e coach delle Women in run Milano, mio compagno di vita ma anche compagno di corse, gare e allenamenti.
Insieme abbiamo condiviso e macinato tanti e tanti km, preparato gare, sacrificato sabati sera, messo sveglie all’alba, uniti dalla stessa passione per la corsa. Passione che ci rende felici e che a onor del vero, è stato lui a trasmettere a me.
Io ho provato le nuove Glycerine, lui le Levitate Black.
Così, oltre al mio, sulla Levitate avrete anche il punto di vista di un altro Veg Runner con caratteristiche diverse: maschio, tanto per cominciare, non pesante, ma certamente più di me, abituato alle lunghe distanze.
GLYCERIN 16
Cominciamo dalla Glycerin, la più amata di casa Brooks, adatta a tutti, offre il massimo del comfort e della resistenza, senza rinunciare alla leggerezza.
Queste caratteristiche trovano nella Glycerin 16 la risposta migliore: ammortizzazione ancora più morbida.
Questa sensazione è frutto di una nuovissima tecnologia: si chiama DNA LOFT e Brooks la introduce sul mercato per la prima volta proprio con il più amato dei suoi modelli.
Il DNA LOFT è un’innovativa tecnologia che mantiene le qualità esclusive dell’intersuola del DNA di Brooks, si adatta istantaneamente al passo, al peso e alla velocità del corridore e offre un’esperienza ancora più morbida e protetta grazie alla miscela di etilene-vinil acetato (EVA), gomma e aria. La gomma inoltre aggiunge longevità all’intersuola assicurando che la morbidezza duri per tutta la vita della scarpa, mentre l’aria diminuisce il peso del materiale.
DNA LOFT, con il suo approccio intelligente e un materiale da corsa soffice, è progettato per essere ultra-leggero e ultra-morbido senza cedere sulla pianta del piedee.
In questo modo la zona di transizione di DNA LOFT dona morbidezza e agilità a tutto il piede, dal tallone fino alla punta, e le IDEAL Pressure Zone scaricano l’urto dal corpo in modo omogeneo.
La nuova tomaia a rete e la tecnologia 3D Fit Print, avvolgono delicatamente il piede muovendosi ed espandendosi a ogni passo, garantendone la massima fluidità. Il nuovo Double Jacquard Mesh è progettato per migliorare la traspirazione e la flessibilità della tomaia.
Dietro tutte queste informazioni tecniche, quello che ho percepito io è una corsa ancora più morbida e confortevole fin dalla prima calzata.
Tanto che sto usando le mie Glycerin 16 anche per passeggiare in questi giorni. Anche perchè, va detto, questo ultimo modello ha un’estetica spettacolare.
Ma la principale caratteristica della Glycerin 16 è che è pensata e costruita per adattarsi perfettamente allo stile di ogni runner, che sia un principiante o un corridore esperto, garantendo il massimo comfort possibile.
E attenzione che Brooks introduce il DNA LOFT, oltre che in Glycerin 16, anche nelle Ghost 11, disponibili dai primi di luglio .
LEVITATE BLACK
Ho chiesto a Stefano di provare la Levitate e chi lo conosce sa che non è stato facilissimo estorcergli una recensione e soprattutto qualche foto!
Ma ce l’abbiamo fatta!
“Queste sono le mie prime Brooks.
Mi era capitato di provare in passato qualche altro modello e avevo avuto l’impressione che la tomaia fosse molto morbida e avvolgente ma che l’intersuola non si adattasse bene al mio piede.
In questo caso ho avuto il riscontro che le scarpe sarebbe bene poterle provare sempre fuori dal negozio.
Ho indossato le mie Levitate Black con qualche perplessità vista la mia esperienza precedente ma le ho trovate immediatamente leggere e reattive.
E assolutamente morbide e molto ammortizzate. Senza però che questa caratteristica influisca sul peso e sulla reattività come ci si aspetterebbe da una scarpa ammortizzata.
Io non sono leggerissimo e nemmeno velocissimo, ma per i lavori specifici e in pista e per le distanze fino alla mezza maratona mi sembra una scarpa ideale.
E poi, per me che do alle scarpe anche due o tre vite, dal momento che nel tempo libero non indosso altro che le mie scarpe da running esaurite, il fattore estetico non è da sottovalutare: in mezzo a tanti fluo e multicolor finalmente un ‘elegante’ total black!”
Ma in definitiva quali sono le differenze tra i 2 modelli?
PESO: Glycerin Men’s: 301 g – Women’s Peso: 266 g/Levitate Men’s 317 – Women’s: 275 g
DROP: 10mm la Glycerine – 8mm la Levitate
AMMORTIZZAZIONE: Nessuna differenza sostanziale. In questo entrambe sono al top.
APPOGGIO: entrambe neutre e adatte a qualunque tipo di podista.
REATTIVITA‘: la Levitate mi sembra più reattiva
USO: la Levitate secondo me più adatta agli allenamenti specifici e alle gare, fino alla mezza, la Glycerin più alle distanze lunghe sia in allenamento che in gara.
Di fatto per scegliere la scarpa più adatta a voi dovete valutare, otre alla vestibilità e alla comodità, quali sono i vostri obiettivi e quali sono le vostre caratteristiche personali (ritmo medio, peso).
Insomma, capire che tipo di podista siete e cosa volete dalle vostre scarpe da running.
E tenete d’occhio gli eventi della vostra città perchè ormai sono sempre più frequenti le situazioni in cui è possible provare le scarpe da running correndo per qualche km e non soltanto calzandole in negozio.
Come abbiamo avuto occasione di fare durante il Run Happy Tour di Brooks in cui è stato possibile provare tutti i modelli del marchio.
E altrimenti chiedete al vostro negoziante di fiducia di farvi fare una corsetta di almeno 5 minuti!
Sono Michela, ma per tutti sono La Michi.
Vegetariana della prima ora, oggi felicemente vegana, maratoneta per passione e cuoca per diletto, mi interesso da anni all’approfondimento di temi legati all’alimentazione, allo sport e al benessere.
Diplomata Guida alla terapia alimentare alla Sana Gola di Milano e presso l’Accademia Italiana Fitness in Nutrizione per lo sport, tengo corsi di cucina macrobiotica vegana e consulenze personalizzate.